Tonkinese

Taglia: media

Pelo: corto

Colori:  mink (visone), crema, rosso, lilla, blu, chocolate, lilac tortie, blu tortie e chocolate tortie

Costo nutrizione: medio-alto

In famiglia: molto vivace da cucciolo, poi equilibrato e affettuoso

Ambiente ideale: appartamento o casa con giardino

Quando questa razza venne selezionata, negli anni Sessanta negli Stati Uniti e in Canada, i Siamesi erano gatti dall’ossatura abbastanza forte, con la coda spessa, gli occhi azzurro chiaro ed erano caratterizzati da una certa rotondità generale. Questa rotondità (che invece oggi hanno perso) mancava ai robusti Burmesi di allora. Comunque, questi due gatti erano molto più bilanciati tra di loro di quanto non siano adesso e le cucciolate di due Tonkinesi non si staccavano affatto dagli standard delle razze originali. Bisogna sapere, infatti, che quando due Tonkinesi si accoppiano i loro piccoli saranno per metà Tonkinesi perfetti, per un quarto Siamesi e per un quarto Burmesi: questa metà mista, però, non corrisponde più agli standard attuali delle rispettive razze. Al giorno d’oggi, se si volesse ricreare un Tonkinese, sarebbe impensabile accoppiare le due razze originarie, divenute morfologicamente troppo dissimili; sarebbe necessario procurarsi un Siamese e un Burmese vecchio tipo, cosa terribilmente difficile…

Gioia dei nostalgici del Siamese di un tempo, il Tonkinese possiede tutte le qualità dei suoi progenitori senza averne mantenuto i “difetti”; infatti, è uno splendido connubio tra il vivacissimo Siamese e il pacato Burmese. Il suo carattere, dunque, è molto equilibrato, inoltre è intelligente e vivace, molto attaccato al padrone; nel complesso è un gatto amichevole dal carattere decisamente accattivante. Ma attenzione, nei cuccioli spesso prevale il tratto del Siamese, quindi avremo per diversi mesi in casa un vero “terremoto” felino in miniatura, sempre pronto a giocare e a tendere agguati scherzosi dai nascondigli più impensati. Poi, crescendo, si stabilizzerà su livelli di attività normali.

Non è considerato tra i gatti di razza più fragili, anche se alcuni soggetti possono ereditare dal Siamese, una delle due razze coinvolte nella selezione, patologie tipiche quali sensibilità gengivale causata dalla forte formazione di tartaro, da combattere abituando il cucciolo alla pulizia regolare dei denti, problemi intestinali da infiammazione, che possono richiedere un’alimentazione mirata e comunque di elevata qualità, amiloidosi e, nei cuccioli, infezioni delle vie aeree superiori.

Corpo: leggermente rettangolare, ha il petto arrotondato e le anche sono più alte delle spalle.

Testa: a cuneo, poco più lunga che larga, ha i contorni arrotondati. Naso leggermente convesso.

Occhi: di media grandezza e di un meraviglioso color acquamarina, sono inclinati; la palpebra superiore è curvata a mandorla, quella inferiore è arrotondata.

Orecchie: inclinate in avanti e larghe alla base, sono arrotondate in punta e situate in modo tale che il bordo esterno continui il triangolo della testa.

Zampe: proporzionate al corpo, hanno un’ossatura media con muscolatura snella ma robusta; quelle posteriori sono leggermente più lunghe delle anteriori.

Piedi: ovali e di media grandezza.

Coda: non è spessa, è ampia alla base e si assottiglia sino alla punta che è leggermente smussata. La misura oscilla tra media e medio-lunga

Mantello: molto lucente e quindi setoso, corto ma molto folto, fine, soffice e aderente.

Colore: mink (visone), crema, rosso, lilla, blu, chocolate, lilac tortie, blu tortie e chocolate tortie.