Allarme bocconi avvelenati a Riese: morti diversi cani padronali e randagi
A Riese è partito l’allarme bocconi avvelenati: cinque i cani morti più diversi gatti.
Subito è scattata la denuncia alle Forze dell’Ordine e nel contempo anche il sindaco del paese, Matteo Guidolin ha emesso un’ordinanza con la quale invita i cittadini “a tenere al guinzaglio i propri animali e segnalare persone e condotte sospette“.
Negli ultimi mesi cinque cani sono stati rinvenuti senza vita a causa delle classiche polpette ripiene di carne e veleno che sono state gettate anche nei giardini privati e non solo abbandonate per strada; Camilla, una cagnolina di 6 anni, è morta a gennaio, trovata oramai troppo tardi, dai suoi proprietari nel giardino di casa; il giorno successivo è toccato a un altro cagnolino padronale, questa volta salvato dai suoi proprietari che l’hanno immediatamente soccorso e portato dal veterinario. In poche settimane l’elenco dei cani e gatti rinvenuti senza vita si allunga sino a creare una vera e propria psicosi tra i proprietari di cani e gatti.
Il giorno dopo è toccato a un altro cagnolino che fortunatamente è stato messo subito in salvo dai padroni con una corsa dal veterinario. Ma la lista si allunga quando solo dopo poche settimane muoiono altri due cani e diversi gatti randagi e altri di proprietà.
Per il paese, ma anche vicino alle abitazioni, sono state trovate bustine bianche con all’interno prosciutto mescolato a una sostanza velenosa di colore nero; i cittadini hanno consegnato le buste immediatamente al servizio veterinario dell’Usl; i residenti hanno quindi denunciato la situazione alle associazioni animaliste locali, ai carabinieri e poi al primo sindaco.
Le volontarie dell’Oipa “È una delle azioni più vigliacche e crudeli che una persona possa compiere nei confronti degli animali“, e raccomandano di “tenere sempre al guinzaglio i vostri cani durante le passeggiate. Non lasciate troppo a lungo fuori in giardino gli animali e di notte fateli dormire in casa oppure in garage“