Presso il Parco D’Avalos parte il seminario di Odorologia forense applicata ai cani addestrati alla ricerca di persone sospettate di un crimine attraverso le tracce olfattive

9 Luglio 2018 di Redazione

Csi cani sulla scena del crimine

Presso il Parco D’Avalos parte il seminario di Odorologia forense applicata ai cani addestrati alla ricerca di persone sospettate di un crimine attraverso le tracce olfattive. L’iniziativa è promossa dalle Associazioni Abruzzo K9 e Mare e monti team cinofilo Genova, in collaborazione con l’educatore cinofilo Francesco Sacco.
Il Parco si è trasformato in una scena del crimine in vista del seminario “odorologia biologica forense”: i cani addestrati al “mantrailing” nella ricerca di sospettati.

L’odorologia forense, anche se ancora non inserita tra le discipline in uso in Italia, sta prendendo sempre più piede e ha lo scopo di rintracciare  le tracce olfattive lasciate dagli autori di reato per una loro successiva identificazione; la disciplina contempla la raccolta di impronte olfattive lasciate sulla scena del crimine che verranno poi sottoposte a perizia con l’impiego dei cani, per stabilire la presenza di una determinata persona sulla scena del crimine. E’ anche possibile prima far odorare al cane la persona sospettata del crimine e in seconda battuta portare l’animale sulla scena del delitto e capire, attraverso il suo comportamento se quella persona è stata davvero sul luogo del delitto. 

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