Il comune di Greve in Chianti apre le porte agli amici a quattro zampe. Il progetto mira a migliorare il welfare nella comunità pubblica

4 Febbraio 2020 di Vanessa Amati

Al lavoro insieme al cane

Il comune di Greve in Chianti apre le porte agli amici a quattro zampe. Il progetto mira a migliorare il welfare nella comunità pubblica.
La giunta comunale ha approvato il provvedimento che autorizza i dipendenti a tenere il proprio cane negli uffici durante l’orario di lavoro.  “Le ricerche condotte in ambito scientifico evidenziano dati positivi nell’atteggiamento professionale del dipendente che può avvalersi dell’opportunità di lavorare con il proprio cane, dalla quale, secondo gli studiosi, deriverebbe uno stato di benessere dal punto di vista psicologico e sociale. Rispondendo ad una specifica richiesta del nostro personale che poneva l’esigenza di avvicinarsi all’abitazione di residenza per ragioni logistiche e legate all’animale d’affezione, abbiamo deciso di estendere la sperimentazione a tutti i dipendenti, compatibilmente con il complesso di regole che abbiamo”  spiega il sindaco Paolo Sottani.
Numerosi studi hanno dimostrato che diversi sono i benefici della presenza dell’animale in ufficio: maggiore concentrazione, maggiore dedizione al lavoro, aumento dell’attenzione sugli obiettivi fissati. Perché il dipendente possa portare il proprio animale in ufficio è necessario essere in possesso del documento veterinario con le vaccinazioni e i trattamenti antiparassitari. Il cane dovrà essere tenuto a guinzaglio e portare con sé una museruola da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità. “L’obiettivo del nostro progetto è quello di accogliere le persone che non possono lasciare soli i propri cani  consentiamo al dipendente di utilizzare eventualmente la pausa caffè per fare una passeggiata col cane, purché abbia gli strumenti idonei alla raccolta delle feci e alla pulizia. Naturalmente il tempo dedicato al cane per qualunque altra necessità di accudimento, ordinaria e straordinaria, non è tempo di lavoro e dovrà essere recuperato” commenta l’assessore all’Ambiente Simona Forzoni -.

 

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