I guaìti possono essere anche molto diversi per intensità e durata, e anche per le cause che li originano, ma tutti sono accomunati dal fatto di avere tonalità acuta

4 Luglio 2018 di Redazione

Il guaito del cane può essere un simbolo di disagio

A cura della redazione

guaìti possono essere anche molto diversi per intensità e durata, e anche per le cause che li originano, ma tutti sono accomunati dal fatto di avere tonalità acuta che possiamo rappresentare all’incirca con il suono “iiii!”. È più facile sentirlo dai cuccioli, che usano questo vocalizzo anche per avere attenzione dagli adulti, bipedi o quadrupedi. Ma capita che anche i cani adulti guaìscano, spesso per un dolore improvviso ma anche per emozioni forti come la paura e, in alcuni casi, nonostante l’età, anche i cani adulti fanno come i cuccioli: emettono questo suono per avere la nostra attenzione. In generale, il guaìto è legato a un disagio, fisico in caso di dolore ma anche emotivo. Se il cucciolo non si è fatto ma le o non ha dolori, il suo guaìto può essere una richiesta di aiuto, magari perchè è rimasto chiuso dietro una porta e non può raggiungerci, oppure un messaggio del tipo “mi sento solo, fammi le coccole”, se magari siamo  occupati in altro e non abbiamo il tempo di dedicarci a lui. Ma è anche un modo per segnalare che è ora di pappa, per esempio. Un po’ come fanno i bambini che “frignano” per segnalare un disagio agli adulti.

È un suono che è molto difficile ignorare in entrambi i casi perché sollecita il nostro istinto di cura: siamo mammiferi. In ogni caso, è bene non ignorare questi segnali perché in genere hanno sempre una causa che è meglio rimuovere. Ovviamente, se il guaìto nasce dal dolore, cosa che è facile capire perché di solito il cane è anche agitato e ha l’espressione sofferente, è nostro dovere indagare e, se non cessa, correre dal veterinario perché il cane sta soffrendo.

L’urlo nel cane

Non è frequente udirlo, per fortuna, ma quando capita è obbligatorio correre a vedere cosa accade, perché i cani, nella maggior parte dei casi, urlano soltanto quando non possono farne a meno: dolore molto intenso o terrore vero e proprio. Il suono dell’urlo canino è piuttosto simile a quello emesso da un bambino che si è fatto male sul serio o è  in preda al panico, e chiunque abbia avuto la sfortuna di udire quest’ultimo suono sa di cosa stiamo parlando e sa anche che provoca immediatamente angoscia e preoccupazione in chi lo sente. Un’altra caratteristica dell’urlo canino è che dura a lungo e spesso viene ripetuto più volte, perché il cane non riesce a trattenersi e cerca di sfogare il dolore o il terrore, o entrambi, esattamente come facciamo noi in casi simili. Quando lo sentiamo, prepariamoci a situazioni serie che facilmente richiederanno l’opera urgente del veterinario.

 

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