Con la sentenza n. 392 del 2018 il Tar Puglia ha stabilito che per i cani considerati pericolosi, come Pit bull, American Bulldog, Dogo Argentino e Rottweiler, non esiste nessun obbligo esclusivo di indossare guinzaglio e museruola dove per le altre razze non esiste nessun vincolo in tale senso.

5 Maggio 2018 di Redazione

Niente obbligo di guinzaglio e museruola nei parchi per i cani “pericolosi”

Con la sentenza n. 392 del 2018 il Tar Puglia ha stabilito che per i cani considerati pericolosi, secondo l’ordinanza del ministero della Sanità pubblicata il 12 dicembre 2006,  come Pit bull, American Bulldog, Dogo Argentino e Rottweiler, non esiste nessun obbligo esclusivo di indossare guinzaglio e museruola dove per le altre razze non esiste nessun vincolo in tale senso.

La sentenza del Tar è stata emessa a seguito del ricorso presentato da una Associazione ambientalista dopo l’approvazione di alcune ordinanze contingibili e urgenti emesse dai Sindaci per tutelare le aree verdi del territorio amministrato; Il Tar, dunque, annulla le ordinanze: e difatti resta impossibile stabilire in base alla razza il rischio di maggior aggressività.

Nessun dubbio che debba riconoscersi la “corretta relazione uomo animale” ma le ordinanze analizzate dal Tar appaiono indiscriminate e astratte: l’obbligo di indossare guinzaglio e museruola non trova alcuna giustificazione razionale nelle evidenze scientifiche.

Perfino il ministero della Salute ha modificato l’ordinanza del 2006 ammettendo che gli episodi di aggressione non sono diminuiti con l’obbligo assoluto di guinzaglio e museruola per le razze messe all’indice.

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