Sequestrata a causa della sua razza
Assistiamo a molteplici casi in cui i Pitbull vengono considerati una razza pericola, la razza più pericolosa esistente, anche a causa del continuo attacco fatto nei loro confronti ad opera della stampa. A causa della nomea ricollegata alla razza, i paesi anglosassoni ne hanno vietata la detenzione.
La protagonista di questa storia surreale è Indy, una pitbull molto dolce. Quando aveva solo otto mesi, la cucciola è stata sequestrata dalla polizia a causa di una segnalazione dei vicini di casa che mal sopportavano di avere un pitbull come vicino, pensando potesse essere un pericolo per la loro incolumità, nonostante la cucciolotta non avesse mai mostrato segni di aggressività, se non nei confronti degli uccellini che proprio non sopportava!
Dopo il sequestro Indy è stata costretta a vivere all’interno di un canile, in un box freddo e sterile, in attesa che venissero effettuati gli accertamenti caratteriali del caso.
Alla fine del percorso di accertamento, i dipendenti del canile, chiamati a valutare la cucciolotta, hanno stabilito che si trattava di un cane dolcissimo e assolutamente inoffensivo.
Indy è stata quindi riconsegnata al suo padrone, il quale, però è costretto, quando escono in pubblico, a portarla sempre con la museruola.
Sono passati due anni dal giorno in cui venne sequestrata e Indy è un cane equilibratissimo, che va d’accordo con altri cani e bambini.
Sopratutto Indy è un cane di sostegno: aiuta il suo padrone ad affrontare la sua malattia, l’autismo.