Fra i punti fermi imposti dal M5S per il sostegno al governo Draghi vi era l’inserimento della tutela di ambiente e animali in Costituzione. Come riportato dal Fatto Quotidiano, la proposta è stata approvata in commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama. Pare che questa mozione abbia messo d’accordo tutte le forze politiche: dal Pd a Forza Italia, passando per Leu e la Lega, tutta la maggioranza si è dimostrata a favore del via libera. Ma la strada da percorrere è ancora lunga: “Adesso l’obiettivo è quello di calendarizzare al più presto questa riforma per l’aula” – spiegano in una nota gli esponenti M5s in Senato – “affinché si possa procedere in maniera più spedita possibile all’approvazione definitiva di questa riforma, che farà dell’ecologia, della tutela della biodiversità e degli ecosistemi il pilastro di ogni strategia per lo sviluppo ed il progresso del Paese”.
E proprio nella stessa giornata è stato emesso il francobollo che ricorda i 150 anni della fondazione dell’Ente Nazionale Protezione Animali, presentato a Palazzo Madama su iniziativa della senatrice Loredana De Petris (Gruppo Misto). Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa, ha commentato:
Il fatto che sia stata approvata in Commissione al Senato la tutela costituzione è un gran segnale. Enpa è il più antico e grande ente animalista italiano ed è probabilmente una delle più antiche associazioni ancora attive in Italia. Nel tempo la Protezione Animali ha avuto la costanza o la fortuna di reggere attraversando la storia del Paese dall’Unità d’Italia fino a oggi e siamo qui, in questo anno difficile, a ricordarlo. Se non ci fossero stati gli animali, la pandemia sarebbe stata più dura per tutti.
L’approvazione di questa proposta è un segnale forte e positivo. Ci auguriamo che tutte le forze politiche continuino su questa strada, dando sempre maggiore centralità alla tutela di Ambiente, biodiversità ed ecosistemi.