Il gatto per natura non è un gran viaggiatore e detesta allontanarsi dalla propria casa. La scelta di un cat sitter potrebbe essere la soluzione ideale.

27 Maggio 2019 di Redazione

Il gatto non è un viaggiatore: la scelta di un cat sitter è la soluzione ideale

Il gatto per natura non è un gran viaggiatore e detesta allontanarsi dalla propria casa. La scelta di un cat sitter potrebbe essere la soluzione ideale. Trovare una persona che possa dedicare almeno una mezz’ora al giorno al nostro micione non è però sempre facile. La persona che verrà a casa nostra per occuparsi delle esigenze quotidiane del nostro gatto deve essere una persona fidata.

Cosa deve fare il cat sitter ideale?

Una volta trovato il cat sitter ideale dobbiamo “presentarlo” al gatto. Qualche sera prima della partenza è utile passare un’oretta in compagnia del gatto e della persona che lo assisterà nei giorni successivi. Così il gatto assocerà la presenza dell’estraneo alla nostra e lo considererà uno della famiglia. Non bisogna dimenticare di istruire bene sulle abitudini del “re della casa”: orari dei pasti, pulizia della lettiera e un quarto d’ora di coccole ben fatte!

Naturalmente bisogna approntare una buona scorta di pappa, informando il cat sitter su quali sono le sue preferenze. Nei giorni in cui micio sembrerà sentire di più la nostra mancanza, la sua pappa preferita potrà aiutarlo a tirarsi su di morale. Lasciate anche la cassetta del pronto soccorso a portata di mano, magari con una lista dei disturbi più frequenti e relativi medicinali da somministrare. Anche i recapiti del veterinario lasciati vicino al telefono potrebbero rivelarsi particolarmente utili.

Se non conosciamo nessuno che possieda le suddette caratteristiche possiamo rivolgerci a cat sitter professionisti. Il passaparola è la miglior soluzione: chiediamo, per esempio, al veterinario o al nostro pet shop di fiducia o meglio ancora ad altri proprietari di mici.

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