L’allarme sul diabete nei cani arriva ancora una volta del Regno Unito. A richiamare l’attenzione sul problema è la compagnia assicurativa Animal Friends

25 Maggio 2016 di Redazione

L’allarme sul diabete nei cani arriva ancora una volta dal Regno Unito, dove solo un mese fa l’associazione veterinaria PDSA aveva lanciato un monito contro l’obesità degli animali domestici. Questa volta a richiamare l’attenzione sul problema è la compagnia assicurativa Animal Friends, specializzata in polizze per cani e gatti. Secondo una ricerca condotta su 9.000 animali da compagnia, negli ultimi cinque anni i casi di diabete sarebbero aumentati addirittura del 900 percento. Lo studio comprende sia gatti sia cani, con leggere differenze: sarebbero infatti i felini quelli più colpiti da questo fenomeno, con ben il 1.161 percento di incremento, mentre per i nostri amici a quattro zampe ci si ferma “solo” all’850 percento in più.

La colpa di questo allarmante aumento dei casi di diabete nei cani sarebbe da attribuire al cibo che proviene dalle nostre tavole. Gli alimenti umani, infatti, contengono mediamente una quantità di zucchero di gran lunga superiore al fabbisogno degli animali, che mangiandoli aumentano il livello di glucosio nel sangue e di conseguenza rischiano di sviluppare questa grave malattia.

Tra i sintomi più evidenti legati al diabete negli animali c’è il bere più spesso e la maggiore frequenza delle minzioni. In caso di dubbi, un semplice esame delle urine è sufficiente a stabilire i livelli di zucchero, mentre le analisi del sangue possono confermare la presenza del diabete nei cani.

Tra i cani che soffrono maggiormente di questo problema, sempre secondo lo studio condotto in Gran Bretagna, ci sarebbero West Highland Terrier, Labrador, King Charles Spaniel, HuskyZwergschnauzer.

Lascia un commento