Chow Chow, Pechinesi, Carlini ma non solo: scopri con noi alcune tra le più affascinanti razze canine della Cina!

14 Luglio 2021 di Giulia Miglietti

Quando pensiamo al ruolo che i nostri amici cani ricoprono in Cina, probabilmente la prima cosa a cui pensiamo è il triste e controverso consumo di carne canina che nemmeno la pandemia è riuscita a fermare.

Ma se guardiamo più attentamente alla loro cultura ci renderemo facilmente di come quello del cane sia un simbolo piuttosto ricorrente nella letteratura e nell’arte cinese. I cani di Foo, ad esempio, vengono rappresentati spesso come piccole sculture e messi a guardia (rigorosamente sempre in coppia) di case e templi.

I cani in Cina fanno parte della quotidianità di quasi ogni villaggio: i locali li chiamano tang gou, “cani indigeni“, in onore all’antica dinastia Tang che ha visto nascita della cultura cinese. A prima vista potrebbero sembrare molto simili tra di loro perciò allacciate bene le cintura: vi porteremo con noi in un viaggio alla scoperta delle meravigliose razze canine della Cina.

Un po’ di chiarezza sullo Shar Pei

Cominciamo la nostra trattazione con uno dei cani cinesi probabilmente più conosciuti: lo Shar Pei! Quello che forse non tutti sanno è che questa razza( che ha tra i suoi antenati i mastini del Tibet) è in origine ben diversa dai cani rugosi a cui potremmo pensare. Questo cane di media taglia aveva infatti un corpo tonico e asciutto che ben si adatta al suo ruolo di cane da guardia e combattimento, quasi del tutto privo di pieghe. Solo nel corso del Novecento gli allevatori inglesi hanno cominciato a selezionare esemplari con una pelle più morbida e rugosa. Oggi per comodità distinguiamo lo Shar Pei “meat mouth” (con bocca carnosa), per così dire “occidentalizzato”, dallo Shar Pei “bone mouth” (con bocca ossuta), che mantiene invece la sua morfologia originaria.

Sichuan East Hound

Simile allo Shar Pei ma con le orecchie più a punta e un mantello prevalentemente rosso vermiglio, il Sichuan East Hound è una razza antichissima che affonda le sue radici nell’epoca della dinastia Han. Allevato prevalentemente in funzione della caccia, è possibile trovarne esemplari di piccola, media o grande taglia a seconda del tipo di preda che sono destinati ad abbattere. Si tratta di una razza ad oggi quasi sconosciuta ma il suo aspetto forte ed elegante ed il suo carattere fedele stanno facendo guadagnare al Sichuan East hound una certa popolarità anche in America ed Europa.

Xiasi Quan

Lo Xiasi Quan è una razza di cane tipica della provincia di Guizhou, a sud-ovest della Cina. Prende il nome dalla città di Xiasi, nella quale è particolarmente apprezzato e ritenuto segno di buona fortuna. Si tratta di una razza molto antica, che vive al fianco dell’uomo circa dall’anno 1080. Di taglia media, il suo pelo può essere corto oppure duro: in entrambi i casi, è quasi esclusivamente bianco. Per via del suo corpo agile e robusto lo Xiasi Quan è un ottimo cane da lavoro e veniva allevato prevalentemente per la caccia ad animali di grossa taglia, in particolare la caccia al cinghiale. Lo Xiasi Quan è però anche un cane intelligente, leale ed estremamente affettuoso nei confronti del suo padrone, il che lo rende un perfetto cane da compagnia. Sfortunatamente, negli ultimi anni il loro numero sta diminuendo sensibilmente e ad oggi la razza viene considerata a rischio di estinzione.

Liangshan hunting dog

Un altro segugio, questa volta dal pelo scuro e focato: il Qingchuan Quan (o, all’inglese, Liangshan hunting dog) è un cane di media taglia selezionato prevalentemente per la caccia al cinghiale. Possiede una struttura solida e compatta ma la cosa che più salta all’occhio è sicuramente il suo modo di piegare le orecchie, in avanti, come molti dei più noti cani occidentali.

Chinese red dog

Dall’aspetto decisamente più familiare, il Laizhou Hong (o Chinese red dog) ricorda molto da vicino i nostri pastori tedeschi nonostante il colore, la stazza e la forma del muso tradiscano senza ombra di dubbio un’origine asiatica. Si tratta infatti dell’incrocio, avvenuto sul fiorire dell’Ottocento, tra alcune razze locali ed europee, in particolare alani e pastori tedeschi. Si presume che il motivo principale di questo tipo di selezione fosse quello di creare un ottimo cane da guardia, difesa e combattimento.

Cane lupo di Kunming

Altra razza ibrida, questa volta con sangue di lupo selvatico, il cane lupo di Kunming nasce negli scorsi anni Cinquanta per volere dell’esercito della Repubblica Popolare Cinese, che voleva avere al proprio fianco un cane da lavoro ideale. Qualche decennio dopo, grazie agli incroci sempre più frequenti con pastori tedeschi, la razza si è stabilizzata in termini di carattere e morfologia. Nonostante la componente selvatica, il cane lupo di Kunming è un cane affidabile ed intelligente che con un po’ di pazienza ed un ottimo addestramento ha il potenziale per diventare un ottimo cane da difesa, ma anche un cane-guida per i non-vedenti.

Shandong Xian Hound

Non poteva certo mancare un levriero, ad oggi ritenuto ad assoluto uno dei cani dall’origine più antica e della diffusione più vasta nella regione mediorientale. Lo Shandong Xian Hound si contraddistingue per un fisico tutto orientato alla velocità: zampe sottili e affusolate, muso appuntito, corpo slanciato e aerodinamico. Particolarissime le orecchie, piegate in avanti e dal pelo più lungo, così come la coda arricciata verso l’alto.  

E come non menzionare i nostri amati carlini, pechinesi, shi tzu e chow chow? La Cina è indubbiamente un paese estremamente affascinante ed i cani che la abitano lo sono altrettanto: qual è la tua razza preferita?

Fonte della notizia: Dog’s portal

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