Gli specialisti di Polivet ci spiegano come prevenire le principali patologie che possono colpire l'apparato urinario dei conigli.

25 Febbraio 2021 di Livia Mossi

Scegliere il coniglio come animale da compagnia comporta la necessità di conoscerlo bene al fine di prevenire le diverse patologie che possono essere letali. I conigli sono animaletti molto teneri, ma allo stesso tempo molto fragili, ecco perché la prevenzione è essenziale. Tra i disturbi più frequenti vi sono i problemi urinari. Gli specialisti di Polivet ci spiegano come prevenire le principali patologie che possono colpire il loro apparato urinario.

Problemi urinari dovuti a infezioni alla vescica

Le infezioni della vescica sono dovute alla presenza di batteri nell’apparato urinario del coniglio e in questo caso la prevenzione è essenziale. Le infezioni batteriche alle vie urinarie sono più frequenti nei conigli adulti che hanno superato i 3 anni di età. Si possono prevenire con l’uso di un’alimentazione variegata, in particolare è necessario evitare di alimentare il coniglio con erba medica o con solo mangime in pellet. Il coniglio è maggiormente esposto a rischi anche se è obeso quindi bisogna cercare di mantenere uno stato di libertà per favorire il movimento e stimolare la sua propensione al gioco cercando di farlo correre e saltare.

L’infezione batterica può essere provocata anche dalla difficoltà del coniglio di svuotare il tratto urinario, ciò accade in presenza di calcoli e si ritorna quindi alla necessità di prevenirne la formazione.

Infine, deve essere sottolineato nuovamente che il coniglio è un animale dalla salute fragile, per lui la pulizia è assolutamente essenziale: una lettiera sporca, non pulita giornalmente, lo espone al rischio di infezioni urinarie. I sintomi che possono far pensare a tale patologia sono la presenza di sangue nelle urine, difficoltà ad urinare e scottature nell’area genitale. In questo caso porta subito il coniglio dal veterinario, che, in seguito a diagnosi, prescriverà una terapia ad hoc. In questa fase è comunque necessario stimolare il consumo di acqua da parte del coniglio, anche aromatizzandola con frutta e verdura e mettendo più ciotole nell’ambiente in cui vive.

Foto a cura di Paul_Henri

Prevenzione dei problemi urinari legati all’eccesso di calcio

Il coniglio ha un metabolismo del calcio particolare. Il calcio, infatti, a differenza di quanto avviene nel cane e nel gatto, non viene assorbito prevalentemente tramite intestino, ma viene smaltito soprattutto con le urine. Se l’alimentazione del coniglio è particolarmente ricca di calcio è possibile l’insorgenza di patologie. Per prevenire problemi urinari dovuti ad un eccesso di calcio bisogna curare in particolar modo l’alimentazione.

Tuttavia, il metodo ritenuto più efficace per eliminare il calcio in eccesso risulta essere stimolare il coniglio a bere acqua, ovviamente non particolarmente ricca di questo sale minerale. Secondo alcuni studi il coniglio beve di più se ha a disposizione una ciotola, al contrario di quanto accade in caso di beverino. L’acqua, ovviamente, deve essere sempre pulita e fresca. Questo prezioso elemento non viene assunto solo tramite la ciotola, ma anche attraverso la verdura, ecco perché al coniglio deve essere fornita un’alimentazione ricca di cibo fresco. Tra gli alimenti che portano il coniglio a bere e quindi ad avere una minore concentrazione di calcio nelle urine vi è il fieno. Salutari per il coniglio sono anche finocchio, radicchio, cicoria e sedano.

Deve essere sottolineato che piccoli calcoli renali possono essere espulsi dal coniglio con le urine, ma in alcuni casi può essere necessario intervenire chirurgicamente. Rivolgiamoci al veterinario se notiamo che il coniglio ha difficoltà di minzione, se smette di mangiare ed è apatico. Altro segnale da tenere in debito conto sono le striature di colore rosso nelle urine, che indicano presenza di sangue che potrebbe essere dovuto sia alla difficoltà nell’espellere calcoli, sia a cistite, infezioni, tumori.

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