Chiunque abbia mai vissuto con un cane conosce la sua incredibile capacità di apprendere il significato delle parole… basti pensare a tutte quelle volte in cui abbiamo evitato di dire “passeggiata” o “fuori” per non ritrovarlo accanto alla porta con il guinzaglio in bocca, pronto a uscire! Tuttavia, alcuni cani potrebbero essere più propensi di altri ad imparare nuovi termini: uno studio condotto da Claudia Fugazza, Attila Andics, Lilla Magyari, Shany Dror, András Zempléni & Ádám Miklósi, ricercatori presso l’Eötvös Loránd University in Ungheria, mostra che alcuni cani “di talento” imparano il nome di un nuovo oggetto dopo averlo sentito solo quattro volte. Ma come facciamo a capire se il nostro cane fa parte di questo esclusivo gruppo di geni? Semplice: basta replicare a casa i test effettuati dai ricercatori!
Lo studio
Come premessa, è doveroso dire che tale capacità potrebbe dipendere anche solo dalla razza del cane o dalle sue precedenti esperienze. Il nuovo studio ha coinvolto due cani: Whisky, un Border Collie che conosceva già il nome di 59 oggetti, e Vicky Nina, Yorkshire Terrier in grado di riconoscere 42 giocattoli diversi. I ricercatori hanno inizialmente testato la capacità dei due di riconoscere i “loro” giocattoli, chiedendo di portargli quelli che nominavano. Poi, ne hanno introdotto di nuovi per valutare la loro reazione. Come risultato, Whisky ha riportato ogni volta il nuovo giocattolo, mentre Vicky Nina ha scelto quello giusto il 52,5% delle volte.
Come imparare nuovi nomi
Per la parte successiva dello studio, a entrambi sono stato mostrati due nuovi giocattoli, gli è stato detto il nome e gli è stato infine permesso di giocarci. Dopo aver ripetuto i nomi di entrambi i giochi quattro volte, ai cani è stato chiesto di sceglierne uno dei due: Whisky e Vicky Nina hanno saputo riconoscere e associare i nomi più spesso di quanto si fosse previsto! Tuttavia, hanno iniziato a mostrare segni di confusione su ciò che avevano imparato dopo dieci minuti per poi dimenticare totalmente i nomi dopo un’ora. Ciò mostra che l’apprendimento necessita di più rinforzo per essere mantenuto.
Il test è stato ripetuto anche da 20 volontari con i propri cani, ma senza ottenere risultati soddisfacenti. Questo suggerisce che la differenza tra le prestazioni dei due cani e quelle dei volontari, potrebbe dipendere dall’insolita intelligenza dei primi due o dalla loro esperienza nell’apprendimento dei nomi.
Capacità differenti
Ulteriori studi hanno confermato inoltre che tale capacità di apprendimento è agevolata in alcune razze, piuttosto che in altre. Cani come il Border Collie sono particolarmente propensi a questo tipo di attività. Rico e Chaser sono due Border Collie che sono stati rispettivamente in grado di apprendere il nome di duecento e mille oggetti! Cani come i Saluki e Ggreyhound, più inclini alla caccia e alle corse, potrebbero invece semplicemente essere meno interessati a giocare o ai giocattoli in generale.
In conclusione, è possibile che i nostri cani imparino rapidamente nuovi nomi e come associarli. Tuttavia, ognuno di loro è dotato di carattere, inclinazioni e capacità differenti perciò non arrabbiamoci se il nostro partner a quattro zampe fa fatica a ricordare i nomi dopo dieci minuti. Piuttosto, sforziamoci di capire quali siano le sue abilità e incentiviamolo a metterle in atto: in questo modo lo faremo sentire appagato e miglioreremo il nostro rapporto con lui, trascorrendo dei bei momenti insieme!