A questa conclusione è arrivato un team internazionale di ricercatori cinesi e giapponesi. Le prime oche sarebbero state allevate in Cina.
Le oche sarebbero i primi volatili domestici della Storia perché allevate già 7.000 anni fa. A questa conclusione sono arrivati ricercatori cinesi e giapponesi dopo avere analizzato 232 ossa di anatidi (uccelli acquatici migratori) recuperate nel sito archeologico di Tianluoshan, un vecchio villaggio di coltivazione di riso, nella Cina orientale. Ed è proprio qui che, secondo il team internazionale di studiosi, gli elegantissimi volatili sarebbero stati la prima specie di pollame domestica del mondo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista statunitense Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).
A Tianluoshan, in Cina, la prima aia per oche
Era il 2014 quando i ricercatori studiarono sequenze di DNA recuperate nel più antico pollaio della Cina. Secondo le analisi scientifiche, gli animali venivano allevati nel versante settentrionale del Paese già 10.000 anni fa. Gli scienziati avevano rettificato però i risultati dello studio, bollando il paper come carente di prove certe. Proprio per questo la nuova ricerca ha studiato gli ultimi reperti ossei recuperati nel sito archeologico di Tianluoshan, nell’attuale provincia dello Zhejiang, attraverso moderni approcci scientifici.
I risultati della ricerca: almeno tre indizi fanno una (quasi) certezza
L’analisi delle ossa delle oche ha mostrato evidenze tipiche della domesticazione degli animali. Quattro frammenti ossei appartenevano a pulcini di età compresa tra le otto e le 16 settimane di vita. Ed ecco perché, secondo i ricercatori, i volatili sarebbero nati proprio nel sito oggetto dello studio.
Gli anatidi migratori volano prima verso la Siberia settentrionale per riprodursi e poi tornano a Sud durante la stagione invernale. Proprio per questo all’epoca, secondo gli scienziati dello Zhejiang Provincial Institute of Cultural Relics and Archaeology, le oche erano troppo giovani per essere arrivate lì da altre regioni. L’area di Tianluoshan non aveva oltretutto le condizioni ambientali per ospitare gli uccelli. Un motivo in più a sostegno della tesi scientifica: i pulcini ritrovati potrebbero essere figli di esemplari già addomesticati.
Tutte le oche allevate avevano poi la stessa dimensione. Proprio questo fattore è l’ennesima prova a indicare gli anatidi come i primi storici “amici di casa” a due zampe dell’uomo. La datazione al carbonio ha confermato oltretutto l’appartenenza delle ossa ad animali vissuti almeno 7.000 anni fa.
