È morto Falco, il cane dei vigili del fuoco che nel gennaio del 2017 i due avevano contribuito a salvare tre bambini nel disastro dell'hotel Rigopiano.

28 Febbraio 2019 di Redazione

È morto Falco: nel gennaio del 2017 aveva contribuito a salvare tre bambini all’hotel di Rigopiano

È morto Falco, il cane dei vigili del fuoco che per molti anni è stato il fedele compagno del soccorritore Fabrizio Cataudella. Nel gennaio del 2017 i due avevano contribuito a salvare tre bambini tra i cumuli di neve e macerie nel disastro dell’hotel Rigopiano. A diffondere la notizia è stato proprio Cataudella attraverso un post di Facebook in cui ha dato l’addio al suo caro amico.

Le parole di addio del suo fedele compagno Fabrizio

Le sue parole, cariche di dolore, ci hanno talmente commosso che vogliamo condividerle con voi:

«Sabato mattina, dopo un anno da quando abbiamo scoperto che fosse affetto da Mielopatia degenerativa, lo abbiamo addormentato e cazzo se fa male. La belva, indolore, ti ha portato alla paralisi degli arti posteriori in troppo poco tempo e, per te, abituato a stare tra boschi e campi aperti, non era più una vita degna.Guardarti venirmi incontro, festoso come sempre, ma percepire giorno per giorno il tuo peggioramento ed essere impotente è stato straziante. Mentre scrivo piango, perché forse avrei dovuto farlo prima, ma non trovavo il coraggio per tale gesto. Abbiamo avuto momenti duri in cui potevamo fidarci solo l’uno dell’altro e mi sei sempre stato affianco. Siamo stati operativi in interventi delicati, dove spesso sentivamo addosso la responsabilità di dare una risposta a chi da noi aspettava buone notizie. I tuoi occhi erano la tua voce e so che ti rendevi conto di tutto, ma come sempre hai fatto, amico mio, hai lottato con me. Ciao Amico mio e Grazie di tutto».

Affrontare il dolore per la scomparsa di un amico fedele come Falco non dev’essere affatto facile. Noi tutti siamo consapevoli che adesso Falco, dopo un anno di sofferenze causate dalla malattia che lo stava devastando, sta bene e ci auguriamo che Fabrizio possa ritrovare presto la serenità.

 

Lascia un commento