Forse ce lo saremo chiesti almeno una volta nella vita: i cani o i gatti possono essere mancini? La risposta pare essere affermativa.
Il primo studio in grado di confermarlo risale al 1991 ed è stato svolto in Turchia, all’Ataturk University: in base ai risultati, il 10% degli gatti domestici sarebbe ambidestro e ben il 40% mancino. Per quanto riguarda i cani, invece, secondo uno studio del 2006 svolto all’Università di Manchester, la distinzione sarebbe ancora più netta: il 50% sarebbe mancino e il 50% destrorso, con un numero praticamente insignificante di ambidestri.
Come possiamo capire se un cane o un gatto è mancino?
Sicuramente abbiamo subito pensato di mostrare al nostro cane (o gatto) un giocattolo per osservare quale zampa usa per afferrarlo, ma… non è così facile! Infatti, la loro “preferenza di zampa” è spesso debolmente espressa, al contrario di quanto avviene per noi umani. Dunque, per capire se il nostro amico a quattro zampe è mancino, è necessario fare svariati test per comprendere quale sia la sua tendenza. Per esempio, possiamo essere nascondere un giocattolo sotto un mobile e vedere con che zampa tenta di recuperarlo. Oppure possiamo fare caso a quale zampa usa per grattare sulle porte quando vuole entrare o uscire da una stanza.
Teniamo sempre traccia dei risultati di ciascun test e perseveriamo nel provare finché non risulta evidente una preferenza. Tuttavia, se dopo numerosi tentativi non riusciamo a delineare una propensione, non escludiamo che il nostro animale possa essere ambidestro!
Oltre alla curiosità, un’altra valida motivazione per chiedersi se il proprio gatto o cane sia mancino è che, come affermato da Stefanie Schwartz, veterinaria del Centro di Neurologia Veterinaria di Tustin, a seconda della zampa dominante si potrebbe capire quali “lavori” sarebbero più appropriati per loro!