Vi siete mai chiesti come ci vedono i nostri fidati amici? Qui vi raccontiamo le differenze fra la visione umana e canina.

5 Agosto 2020 di Livia Mossi

“Chissà come mi vede il mio cane”… ce lo siamo chiesti tutti almeno una volta nella vita. Se noi e i cani riusciamo a vederci reciprocamente come compagni di vita, dal punto di vista fisico le cose sono un po’ diverse. Infatti, dobbiamo ricordare che i nostri amici a quattro zampe sono dei predatori ed è importante per loro non perdere mai di vista l’obiettivo. Ecco perché la loro visione differisce parecchio dalla nostra.

Occhi fatti per cacciare

La caccia è un momento di grande concentrazione: il branco si muove all’unisono con gli occhi fissi sulla preda, che ha ben poche possibilità di sopravvivenza, a meno di restare perfettamente immobile. L’unica valida alternativa è quella che l’istinto predatorio del branco si sposti verso un altro obiettivo, magari intravisto fra la polvere o intercettato durante un cambio di traiettoria. E, a proposito di predatori, lo studio della vista del cane, come nel caso degli altri sensi, parte dal suo unico antenato: il lupo.

Per prima cosa, la vista del cane, come quella del lupo, è poco efficiente durante i primi momenti di vita, ma tende a migliorare in fretta. In secondo luogo, è stimolata principalmente da oggetti che si muovono: tutti sappiamo quanto velocemente il nostro amico riesca a balzare su un animaletto che si muove nel prato. E conosciamo anche bene quell’agilità e facilità con cui ritrova e “cattura” la sua pallina preferita quando la lanciamo lontano.

Per renderci conto della grande capacità dei cani di captare oggetti in movimento, possiamo provare questo esperimento: in un caso, durante la “caccia” della pallina rimarremo immobili e nell’altro chiameremo il nostro amico a quattro zampe per nome agitando le braccia. Nel primo caso, ci accorgeremo che i suoi festeggiamenti arriveranno solo all’ultimo istante, mentre, nel secondo caso, le feste non si faranno attendere e saremo ricompensati con una bella leccata di viso. Possiamo provarci per la scienza… o per le coccole!

Foto a cura di Herbert2512

Quindi, come vede il nostro cane?

La risposta più giusta a questa domanda è: “diversamente da noi”. A differenza degli umani, la cui vista si definisce binoculare, i cani hanno una vista monoculare. Questo significa che mentre noi vediamo meglio ciò che ci sta davanti e percepiamo meglio profondità e dimensione degli oggetti immobili, i cani sono molto sensibili a ciò che sta loro ai lati, soprattutto se gli oggetti in questione sono in movimento. Guardare attraverso un binocolo o un cannocchiale ci può dare un’idea della differenza di visione. La causa di questa differenza di prospettiva è da rintracciare nel numero di fibre non incrociate presenti nel nervo ottico: più sono e migliore sarà la visione frontale; negli umani queste fibre sono quasi la metà, mentre per i cani si parla di un quarto.

Ma non è finita qui! Infatti, un’ulteriore suddivisione è da ricercarsi nelle varie razze.

I nostri amici Carlini, così come anche i Bullmastiff e tutti i cani con la canna nasale corta e il cranio tondo, hanno gli occhi in posizione frontale, tendenzialmente tondeggianti e abbastanza distanti fra loro; questo li porta ad avere una messa a fuoco laterale meno precisa.

Al contrario, gli occhi dei Borzoi e degli Azawakh, così come di altri Levrieri, sono più spostati lateralmente, hanno forma a mandorla e sono più ravvicinati: questo li aiuta durante la caccia a cogliere anche il minimo movimento intorno. La visione delle aree laterali del panorama è ottima, mentre diventa più sfocata nella zona centrale. Questa struttura è tipica dei predatori ed è infatti riconoscibile anche nel Lupo cecoslovacco.

Infine, Rhodesian ridgeback e Pastore belga sono rappresentanti della via di mezzo: occhi ovali e sistemati semi-lateralmente, a media distanza; questa conformazione è anche la più diffusa. La loro vista è meno nitida nella zona centrale ma migliora verso i lati del campo visivo.

Interessante vero? Ma non è certo tutto qui! Tornate a trovarci presto per saperne di più…

Lascia un commento