Il morso di vipera può incidere pesantemente sulla salute del mio cane. Ecco come riconoscerlo e intervenire prontamente.

16 Febbraio 2021 di Ilaria Aceto

La primavera si sta avvicinando e ciò significa che presto le vipere inizieranno a risvegliarsi dal letargo. Il loro morso rappresenta un pericolo per i nostri cani, perciò facciamo attenzione durante le passeggiate nei prati o nei boschi. Ma come riconoscere le vipere? Quali sono i sintomi del loro morso? E soprattutto, come intervenire se il nostro cane viene morso da una vipera?

Vipere e bisce: impariamo a distinguerle

In Italia esistono molte specie di serpenti, quasi tutti innocui. Vi sono però anche alcune di specie di vipere velenose, come la Vipera aspis, o vipera comune, il cui morso è molto pericoloso per la salute dei cani. Dunque è importante imparare a distinguere gli ofidi velenosi dalle innocue bisce.

La testa delle vipere ha forma triangolare e le loro pupille sono fessurate verticalmente. Inoltre, le vipere possiedono due grandi denti veleniferi nell’arcata superiore, i cui segni profondi (distanziati tra loro di 0,5-1 cm) sono evidenti nel morso. Le bisce, al contrario, hanno un corpo più sottile, la testa di forma ellittica e le pupille rotonde. Infine, sono prive dei denti veleniferi, perciò il loro morso risulterà privo dei due fori più profondi.

Vipera (foto via Wikipedia)
Biscia (foto via Wikipedia)

Sintomi del morso di vipera:

Non sempre è facile distinguere il morso di vipera dall’impronta dei denti veleniferi, poiché il pelo dei cani può oscurarla parzialmente. Ecco quindi i sintomi di un’intossicazione:

  • in corrispondenza del morso: pelle infiammata, gonfiore e necrosi dei tessuti;
  • tachicardia;
  • vomito;
  • diarrea;
  • respirazione affannosa;
  • dolore addominale;
  • debolezza;
  • urine molto scure;
  • convulsioni;
  • tremori muscolari.

Cosa fare quando notiamo questi sintomi?

In questi casi la tempestività è indispensabile per garantire la sopravvivenza del cane. Chiamiamo il veterinario per farci dare istruzioni precise e portiamolo in clinica quanto prima. Nel frattempo, sciacquiamo la ferita con acqua o acqua ossigenata e cerchiamo di tranquillizzarlo.

Evitiamo in ogni caso di incidere la pelle nel punto in cui è stata morsa o di succhiare via il veleno dalla ferita. Inoltre, è importante non somministrare al nostro cane alcun tipo di farmaco o siero antivipera senza la prescrizione del medico veterinario.

Morso di vipera: la prognosi

Le possibilità di salvezza del cane variano molto dalla posizione del morso di vipera (se è sul muso o sul collo, l’azione del veleno sarà più rapida e difficile da contrastare), così come dalla taglia e dalla quantità di veleno iniettato. Infatti, le vipere non iniettano mai tutto il contenuto delle sacche velenifere con un unico morso e, anche se possono attaccare e mordere più volte, non è detto che ogni morso contenga veleno. Infine, anche la nostra tempestività può fare la differenza.

Oggi i sieri antivipera non sono più in commercio, per cui i sintomi dell’intossicazione vengono trattati con farmaci tendenti a contrastare ogni effetto (e dunque con medicinali per il fegato, i reni, il sangue e il sistema nervoso). Infine, anche emodialisi e trasfusioni di sangue e plasma sono strumenti utili.

Conclusioni

Se temiamo che il nostro cane sia stato morso da una vipera, agiamo in fretta e chiamiamo subito il nostro veterinario di fiducia. Ricordiamo inoltre che le vipere non attaccano per cattiveria, ma solo per nutrirsi (il veleno infatti uccide i piccoli animali di cui si nutrono) o per difendersi, quando non hanno possibilità di fuga. Perciò, in ogni caso non dobbiamo tentare di ferire o uccidere il serpente, atto che sarebbe crudele oltre che illegale (poiché appartengono alla fauna selvatica, le vipere sono protette dalla Convenzione di Berna).

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