Una delle domande che ci viene posta più spesso è: mettere la museruola al cane serve? La museruola serve per impedire ai cani di mordere ma...

3 Marzo 2019 di Redazione

Siamo sicuri che la museruola al cane sia la soluzione?

Una delle domande che ci viene posta più spesso è proprio questa: mettere la museruola al cane serve? Un cane che morde i suoi simili, gli esseri umani o entrambi, per qualsiasi ragione, sicuramente è un problema, anche quando il comportamento è etologicamente corretto. La museruola è il primo strumento creato per impedire ai cani di mordere. E funziona, non c’è dubbio. Solo che non risolve il problema anzi spesso lo peggiora…

La museruola serve.. ma non risolve il problema

Se un cane è talmente preoccupato dalla presenza di un un essere umano o di un suo simile da arrivare ad aggredirlo, privare il cane degli strumenti di difesa mettendogli una museruola accrescerà ancor di più la sua paura e si sentirà più indifeso. Se sarà obbligato a circolare sempre indifeso cioè con la museruola quali opportunità avrà per cacciare i suoi “incubi”?

Tutte le volte che in casa, in giardino o in qualsiasi altro luogo dove non indossi la museruola si presenterà qualcuno che corrisponde all’identikit del suo “nemico”, il cane attaccherà. Ecco perché la museruola utile ai fini puramente pratici, ha un pericoloso rovescio della medaglia: aumenta le pulsioni aggressive del cane senza risolvere il problema.

Come facciamo a risolvere il problema dell’aggressività?

Molto più utile della museruola sarebbe invece un percorso di modifica del comportamento che lo aiuti a superare il trauma e a reagire diversamente di fronte agli stimoli che innescano in lui la paura e quindi l’aggressione. Bisogna procedere per gradi per la correzione di questi comportamenti anche grazie all’aiuto di rinforzi positivi, tipo dei bocconi.

Molto utili, nella fase iniziale del programma, si rivelano i collari “a cavezza”, che trasformano la trazione del cane in avanti in un movimento laterale che li porta a volgere la testa nella direzione di chi tiene il guinzaglio. Si tratta però di un lavoro delicato e di grande precisione, che richiede il supporto di un esperto delle tecniche di desensibilizzazione e contro-condizionamento e della teoria dell’apprendimento, ma tutt’altro che impossibile. Basta impegnarsi e ricordare che anche per il cane quell’atteggiamento aggressivo non è certo piacevole: nessuno vuole vivere perennemente in tensione.

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