Pitbull ucciso da un agente di Polizia a Napoli
Una storia tragica quella che è accaduta a Napoli e sembra quasi di rivivere i fatti accaduti poco tempo fa al cane Sota a Barcellona. La polizia ha bussato alla porta di un uomo, che si trovava agli arresti domiciliari, per consegnargli una notifica di arresto.
A quanto pare, appena il suo cane Pitbull ha visto l’uomo in pericolo è intervenuto mordendo uno degli agenti a una gamba e senza esitare il poliziotto ha sparato due colpi di pistola al cane ferendolo gravemente. L’animale sarebbe stato soccorso dagli stessi agenti che l’hanno trasportato al pronto soccorso veterinario, ma qui il cane non è sopravvissuto.
La denuncia della LNDC
“Al momento del primo sparo, il cane era al guinzaglio e non costituiva una reale minaccia per nessuno”. Ha detto Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. Dunque il cane era al guinzaglio e quindi non rappresentava effettivamente un pericolo imminente.
“La violenza sugli animali è un fenomeno ormai dilagante e davvero preoccupante – ha commentato ma diventa particolarmente odiosa e inaccettabile quando viene commessa da persone in divisa e con una pistola d’ordinanza. Persone che dovrebbero tutelare la vita di tutti e, soprattutto, dovrebbero essere i primi a rispettare le leggi ma che invece evidentemente pensano di essere degli sceriffi di un brutto film western“.
Fonte e immagine in evidenza via LNDC Animal Protection