Uccide il cane e lo getta nel lago con una pietra al collo: arriva la condanna
A Vicenza un altro fatto orribile. Un uomo ha ucciso il suo cane e gettato in un lago con una pietra legata al collo, una femmina di PitBull. L’uomo, a distanza di quasi un anno, è stato condannato a sei mesi di reclusione trasformata in una multa di 6.750 euro. A diffondere la notizia la LAV locale di Vicenza.
Cane gettato nel lago con una pietra al collo: i fatti di un anno fa
I fatti risalgono a più di un anno fa. Il cane era stato trovato morto e in stato di decomposizione da alcuni operai. La testa presentava gravi ferite tanto da presentarsi deformata, al collo legata una corda con un pesante sasso. Risalire al proprietario era stato facile poichè la cagnolina era dotata di microchip e così la Procura di Vicenza lo aveva rintracciato e condannato. Ma solo oggi, a più di un anno di distanza arriva la pena: 6 mesi di reclusione o una multa salata – se così si può chiamare. La LAV così si è espressa in merito attraverso un post su Facebook:
“Ringraziamo la Procura di Vicenza, il Comandante dei Carabinieri di Thiene e la Stazione dei Carabinieri di Sandrigo – in particolare il Maresciallo Silvia Parlante – per l’accuratezza e la tenacia con cui sono state condotte le indagini. Anche considerata la sospensione della pena, l’associazione valuterà se procedere con una richiesta civile di risarcimento dei danni, in qualità di parte offesa. Un ringraziamento va anche a Laura Carnevali di A.N.P.A. Thiene – prima associazione allertata e sopraggiunta“
Siamo contenti che l’uomo sia stato trovato e condannato, tuttavia, visti i fatti, la pena ci sembra veramente irrisoria. Scontare 6 mesi o pagare 6.750 euro ci sembrano veramente pochi in confronto alla crudeltà che ha attuato nei confronti della piccola cagnolina che aveva riposto tutto il suo amore e la sua fiducia in lui e questo sicuramente non servirà a riportarla indietro…