Nel periodo natalizio ci sono tradizioni per tutti i tipi, alcune addirittura riguardanti le piante d’arredamento. Alcune piante di Natale, però, risultano tossiche per cani e gatti ed è bene conoscere quali sono per evitare di mettere a rischio la salute dei nostri amici. Ve le presentiamo di seguito.
Ecco le piante di Natale tossiche per cani e gatti
La Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima), originaria in realtà delle terre calde del Messico ma ormai coltivata ovunque, contiene una sostanza lattiginosa leggermente irritante per la nostra pelle ma decisamente tossica per i cani e i gatti. Viene colpito l’apparato digerente: vomito, diarrea, dolori colici, tremori. Non manca neppure la comparsa di vescicole e forti bruciori alla lingua e alle labbra… alla larga!
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L’Agrifoglio, altra pianta molto “natalizia” scelta per le sue apprezzate doti ornamentali, presenta bacche rosse tanto invitanti quanto pericolose: questa pianta contiene saponina, metilxantina e cianogeno, tutte sostanze nocive per i nostri cani. Infatti, l’ingestione di poche bacche provoca solo salivazione, stanchezza, vomito e acuti dolori addominali…ma se il numero sale, il rischio è notevole: decine di bacche possono risultare addirittura letali!

E cosa dire del Vischio? Certamente non può mancare nelle nostre case nel periodo natalizio eppure… è una pianta tossica sia per i cani sia per i gatti, poiché contiene le viscotossine, dannose per gli animali. Sete eccessiva, problemi respiratori e convulsioni sono solo alcuni sintomi dell’avvelenamento da vischio.

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