17 Febbraio 2016 di Redazione

Bellissimo e aristocratico, un tempo cacciava i lupi nei duri climi russi ma oggi è un amico della famiglia di grande bellezza ed eleganza, di notevole sensibilità e di buona vigilanza

Cosa fa meglio

Oltre a essere uno splendido compagno di vita è adatto al coursing e alla caccia alla selvaggina veloce.

Malattie frequenti

Nessuna in particolare.

Cuccioli

Nonostante le imponenti dimensioni, il Barzoi può vivere anche in appartamento, poiché è tranquillo e poco invadente. Anche i cuccioli sono meno vivaci di quelli di altre razze. Dobbiamo però tener conto che il Borzoi ha una straordinaria sensibilità. Se vorremo vivere in modo sereno e felice con lui dovremo tenerne conto ed evitare sgridate ingiustificate, atteggiamenti bruschi e toni di voce alti. Tutto ciò porterebbe il nostro amico a rinchiudersi e ad allontanarsi da noi.

Caratteristiche

  • Taglia: Gigante
  • Pelo: Lungo
  • Colori: Tutti a parte qualsiasi combinazione che includa il blu, marrone (cioccolata) e ogni derivato di questi colori.
  • Costo nutrizione: Medio
  • Adatto ai bambini: Normale
  • Adatto allo sport: Normale

Origine

Il termine Barzoi o Borzoi in russo significa levriero e la razza in Russia era chiamata invece “Possowoi”, che significa “ricco di pelo”. Il Levriero Russo secondo alcuni studiosi deriva da quelli egizi che nelle regioni eurasiatiche della Russia avrebbero subito modificazioni a causa della pressione naturale e degli incroci con i grandi cani da pastore caucasici. Questi ultimi avrebbero fornito ai levrieri il mantello di folto pelo e la potenza necessaria per potersi opporre al lupo. Secondo altri il Borzoi discende da antichi levrieri tartari uniti ai cani da traino della Lapponia. Quali che siano le sue origini, la razza appare nelle forme che oggi conosciamo verso la fine del Diciottesimo secolo e fu il cane preferito dalla nobiltà russa, a partire dagli Zar, che ne furono i principali allevatori. Divenuti oggetto di dono imperiale, i primi esemplari giunsero abbastanza tardi nei Paesi dell’Europa Occidentale e la loro popolarità divenne clamorosa quando vi s’interessarono la nobiltà e la Casa Reale d’Inghilterra. La prima apparizione in Esposizione in Europa si ebbe al Christal Palace di Londra nel 1880.

Carattere

Il Borzoi (o Barzoi) è un cane dall’indole dignitosa e indipendente, che ama avere i suoi spazi e desidera sia rispettata la sua sfera privata. Non sarà mai completamente il “nostro” cane come, noi non saremo i “suoi” padroni. Il Borzoi e il suo padrone saranno due creature che divideranno l’avventura della vita, ma non ci saranno padroni e servitori, bensì solo cari amici pieni di reciproco affetto. Se capiremo questo, vivere con un Levriero Russo non comporterà grossi problemi, perché è un cane che si adatta a ogni situazione e vive bene sia in appartamento sia in una villa con giardino. L’unica esigenza vera è quella di stare vicino al padrone e alle persone di casa. Con i bambini, sia di casa sia estranei, è tollerante, ma non ama la confusione quindi, se esagerano col baccano o con i giochi, si allontanerà. Lo stesso farà se ci sono persone chiassose, poiché il Borzoi, memore della nobiltà dei palazzi nei quali è vissuto, ama la calma e detesta tutto ciò che è rumoroso o invadente. Vi sono momenti nella giornata nei quali il nostro amico vorrà stare tranquillo da solo: dovremo rispettare questo suo desiderio di autonomia e non infastidirlo; dopo qualche tempo ritornerà da noi manifestandoci tutto il suo affetto, in modo discreto e dignitoso, com’è nel suo carattere, ma facendoci capire senza ombra di dubbio che ci ama profondamente. Un rapporto sereno e duraturo sarà basato sull’amore, sulla stima e sul rispetto reciproci: se sapremo costruire questo stato di cose avremo per compagno uno dei più straordinari cani esistenti. Dobbiamo inoltre ricordare che ha bisogno di molto moto e di poter correre in libertà (cosa che andrebbe fatta il più spesso possibile). In questo caso vedremo nel nostro Levriero Russo una trasformazione: la flemma si muterà in ardore, il trotto composto in sfrenate corse al galoppo, il calmo e attento girare attorno alle cose in bruschi e agilissimi mutamenti. Vedremo una creatura nata per la corsa.


Alimentazione


Come tutti i cani di grossa taglia ha bisogno di essere particolarmente seguito durante il periodo della crescita, che deve essere mantenuta equilibrata e senza eccessi né carenze. L’ideale sono i cibi studiati per la razza o per la taglia, somministrati in quantità proporzionale allo stile di vita del cane (più è sedentario, più dovremo tener leggera la sua dieta). Da evitare assolutamente bocconcini dalla nostra tavola e possibilmente i cibi fatti in casa. È molto importante che il cane abbia un’alimentazione adatta alla sua età oltre che al suo stile di vita. Un cucciolo infatti ha bisogno di un nutrimento diverso da quello di un adulto, che a sua volta ha esigenze differenti da quelle di un cane anziano. Non diamo se possibile da mangiare al cane in un’unica soluzione ma suddividiamo la sua razione giornaliera (che va stabilita con il veterinario in modo da evitare problemi di peso) in almeno due pasti al giorno o meglio ancora tre. Questo vale per tutte le razze e in particolare per quelle di taglia grande e gigante, più suscettibili al grave problema della torsione e dilatazione gastrica. Il cibo andrebbe somministrato a orari regolari, uguali tutti i giorni.  Il nostro cane deve avere sempre a disposizione acqua fresca nella ciotola, in particolare nella stagione calda ma anche durante l’inverno. Il peso va tenuto sotto controllo regolarmente. Quando spazzoliamo e accarezziamo il nostro cane verifichiamo che la pancia non sia troppo grossa e che si sentano le costole palpandola. Se il nostro amico ci sembra soprappeso, non esitiamo a portarlo dal veterinario e a decidere con lui una strategia alimentare e un regime di moto che gli permettano di riconquistare il giusto peso. Essere troppo pesante è infatti un rischio per il cane, non solo dal punto di vista della salute ma anche da quello del carattere, perché lo porta ad avere una vita meno attiva e stimolante.


Salute


Il Borzoi non è difficile da seguire: si tratta di cani robusti nonostante l’aspetto elegantissimo che può essere scambiato per un segno di gracilità. Per mantenere in ordine il mantello basterà una regolare spazzolata un paio di volte alla settimana.
Cerchiamo di mantenere una buona igiene orale e facciamo dei controlli regolari per evitare la formazione di tartaro. Come per tutte le razze sono fondamentali le vaccinazioni annuali, oltre a regolari protezioni antiparassitarie (anche i cani che vivono in un ambiente pulito e casalingo possono essere attaccati dai parassiti!) e contro la Filariosi Cardio Polmonare.


Standard


Nome originale:
Borzoi, Levriero russo
Nazione:
Russia
Altezza garrese Maschio max:
85.0
Altezza garrese Maschio min:
75.0
Altezza garrese Femmina max:
68.0
Altezza garrese Femmina min:
78.0
Peso Maschio max:

Peso Maschio min:

Peso Femmina max:

Peso Femmina min:

Club Razza:
Club del Levriero
Mantello:
Pelo setoso, soffice e morbido, ondulato a corti ricci.
Coda:
A forma di falce o sciabola, attaccata bassa, sottile, lunga. Passata tra le gambe posteriori, deve raggiungere l’osso dell’anca (cresta iliaca), fornita di abbondante “piumaggio”.
Caratteristiche:
Cane di aspetto aristocratico, di taglia grande, di costituzione magra e allo stesso tempo robusta, di costruzione leggermente allungata. Le femmine sono generalmente più lunghe dei maschi. I muscoli sono magri, ben sviluppati, specialmente nelle cosce ma non si vedono in rilievo.
L’armonia della forma e del movimento è di primaria importanza.
Standard:

Testa
Cranio: visto dall’alto, è stretto, allungato a formare un ovale; visto di profilo è quasi piatto. Stop: segnato molto leggermente. Tartufo: largo, mobile, considerevolmente prominente in relazione alla mascella inferiore.

Occhi: grandi, espressivi, nocciola scuro o marrone scuro, molto poco prominenti, a forma di mandorla, collocati obliquamente. Orecchie: piccole, flessibili, mobili, collocate sopra il livello degli occhi e all’indietro, quasi verso la collottola, le punte delle orecchie sono situate vicine o all’ingiù lungo il collo e vicine a esso. Dentatura: robusta e con chiusura a forbice. Labbra: sottili, pulite, bene adattate. Gli orli degli occhi, le labbra e il naso sono neri, qualunque sia il colore del manto.

Tronco
Torace: di sezione ovale incrociata, non stretto, eppure non più largo della groppa, profondo, ben sviluppato in lunghezza, spazioso, che quasi raggiunge il livello del gomito.

Coda: a forma di falce o sciabola, attaccata bassa, sottile, lunga. Passata tra le gambe posteriori, deve raggiungere l’osso dell’anca (cresta iliaca), fornita di abbondante “piumaggio”. Quando il cane è in piedi, la coda pende all’ingiù. In movimento, è alzata, ma non sopra il livello della schiena.

Altezza al garrese: maschi: 75-85 cm; femmine: 68-78 cm.

Mantello
Pelo: setoso, soffice e morbido, ondulato a corti ricci. Sulla testa, le orecchie e gli arti, il pelo è satinato (setoso ma più pesante) corto, folto. Sul corpo, il pelo è abbastanza lungo, ondulato; sulle scapole e la groppa, il pelo forma ricci più fini; sulle costole e le cosce, il pelo è più corto; il pelo che forma le frange, le “coulottes” e il piumaggio della coda è più lungo.

Colore: tutte le combinazioni di colori, purché non includa il blu, marrone (cioccolata) e ogni derivato. Tutti i colori possono essere uniti o pezzati. Le frange, “coulottes”, piumaggio della coda sono considerevolmente più chiare del colore di sfondo. Per i colori sovrapposti è tipica una maschera nera.

Arti posteriori
Visti da dietro sono dritti, paralleli, leggermente più larghi che quelli anteriori, posizionati quasi verticalmente.
Tutte le articolazioni sono ben angolate.

Piedi: magri, stretti, di forma ovale allungata (chiamato “harefeet” piedi di lepre) le dita sono arcuate, fisse; le unghie sono lunghe, forti e toccano il terreno.

Arti anteriori
Gambe: pulite e muscolose, viste di fronte sono perfettamente diritte e parallele. L’altezza delle gambe anteriori dal gomito alla terra, è uguale o poco superiore a metà dell’altezza al garrese. Spalle: scapole lunghe e oblique.

Avambracci: puliti, lunghi, di sezione ovale incrociata. Visti di fronte sono stretti, visti di profilo, larghi.


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