17 Febbraio 2016 di Redazione

Dietro il suo aspetto placido e flemmatico e i suoi occhioni quasi tristi si cela un cane intelligentissimo, vivace, simpatico e pieno di carattere.

Cosa fa meglio

Grande compagno di chi ama la caccia, ha saputo imporsi anche come straordinario cane da compagnia.

Malattie frequenti

Nessuna in particolare

Cuccioli

Intelligente ed equilibrato, il Basset Hound non è difficile da educare. Come con tutte le razze, anche le più dolci e minute, è consigliabile fare con il cucciolo un corso di educazione di base, per imparare a comunicare al meglio ed evitare che si instaurino abitudini sbagliate. Bisogna inoltre considerare che dal passato di cacciatore al Basset Hound è rimasta un po’ di  testardaggine. Un buon segugio deve avere una tenacia e una costanza straordinarie, unite a un grande carattere. Nella vita domestica queste caratteristiche risultano meno pratiche quindi dobbiamo insegnare al nostro cane fin da quando è cucciolo a seguire delle regole precise e coerenti o diventerà lui il capofamiglia. Con amore e determinazione riusciremo però a fargli capire quali sono i comportamenti giusti e, una volta appresi, li ricorderà per sempre.

Caratteristiche

  • Taglia: Piccola
  • Pelo: Corto
  • Colori: generalmente nero, bianco e marrone (tricolore) o bianco e limone (bicolore) ma viene accettato qualsiasi colore riconosciuto per i segugi.
  • Costo nutrizione: Basso
  • Adatto ai bambini: Molto
  • Adatto allo sport: Poco

Origine

I Basset Hound sono gli eredi dei segugi a gamba corta presenti nelle Isole Britanniche e in Francia fin dal XV secolo, forse derivati da incroci con cani di Sant’Uberto e noti in Inghilterra con il nome di “Bloodhound”. È interessante notare che il termine “bassetto” fu utilizzato per la prima volta nel 1585 dal francese Jacques du Fouilloux nel suo libro sulla caccia “Vénérie” e indicava i cani con arti corti, non più alti di 38 centimetri, utilizzati nella caccia al tasso e chiamati “Bassets courants”. I due soggetti che diedero inizio all’allevamento del Basset Hound moderno si chiamavano Basset e Belle e nacquero in Francia, nei canili del Conte di Tournon che li donò a Lord Galwary nell’autunno del 1866. Un’intera cucciolata nata da questi due soggetti fu venduta nel 1972 a Lord Onslow che cercò di sviluppare e rinforzare la razza. Nel 1882 Lord Onslow vendette l’allevamento a Sir Everett Mallais che riuscì a perfezionare e diffondere la razza. Presentata con il nome di Basset Hound per la prima volta in una esposizione inglese nel 1875, la razza fu ufficialmente riconosciuta dal Kennel Club inglese nel 1883. In Italia il primo allevatore fu, verso la fine degli anni ‘50 del secolo scorso, Galeazzo Visconti di Modrone che selezionò la razza con l’affisso “del Biscione”.

Carattere

Tanto è languida e malinconica l’espressione, caratterizzata da occhioni all’apparenza un po’ tristi (che lasciano intravedere il bianco sotto l’occhio a causa della palpebra inferiore leggermente rilasciata e guardano con espressione calma e seria) quanto in realtà il temperamento del Basset Hound è allegro e vivace, come dimostra la coda spesso eretta e scodinzolante. Non per nulla di lui è stato scritto: “Basset Hound è un cane che piange con gli occhi ma ride con la coda”. Ed è proprio così. Questi cani sono dolci e affettuosi, amano molto il padrone, adorano la vita in famiglia, sono compagni perfetti per i bambini di tutte le età, con i quali giocano molto volentieri e con un’energia insospettabile e dei quali divengono gli amici e i complici di tante allegre marachelle. Dimostrano la stessa buona disposizione  anche nei confronti degli altri animali, soprattutto se cuccioli. La razza è stata selezionata per secoli come specialista della caccia alla piccola selvaggina con il compito di stanarla dai fitti cespugli del sottobosco. Per questo i Basset Hound amano vivere all’aria aperta, lanciarsi in lunghe e folli corse e seguire, naso a terra, le tracce di animali che solo loro sono in grado di percepire. Ancora oggi i Basset Hound vengono impiegati in muta nel loro antico lavoro con risultati eccellenti. D’altra parte la razza è anche portata a vivere in un appartamento, a contatto con il padrone che ama, tranquilla e pigramente rilassata sulla cuccia (preferirebbe però una poltrona o il letto). Questa disposizione rende il Basset Hound particolarmente adatto a vivere accanto all’uomo nel ruolo di compagno rilassante e fedele di tutta la famiglia.


[mks_tab_item title=”Alimentazione”]
Il Basset Hound hanno bisogno di un’alimentazione sana ed equilibrata. L’ideale sono i cibi studiati per la razza o la taglia, somministrati in quantità proporzionale allo stile di vita del cane (più è sedentario, più dovremo tener leggera la sua dieta). È molto importante che il cane abbia un’alimentazione adatta alla sua età oltre che al suo stile di vita. Un cucciolo infatti ha bisogno di un nutrimento diverso da quello di un adulto, che a sua volta ha esigenze differenti da quelle di un cane anziano. Non diamo se possibile da mangiare al cane in un’unica soluzione ma suddividiamo la sua razione giornaliera (che va stabilita con il veterinario in modo da evitare problemi di peso) in almeno due pasti al giorno o meglio ancora tre. Il cibo andrebbe somministrato a orari regolari, uguali tutti i giorni. Il nostro cane deve avere sempre a disposizione acqua fresca nella ciotola, in particolare nella stagione calda ma anche durante l’inverno. Il peso va tenuto sotto controllo regolarmente. Quando spazzoliamo e accarezziamo il nostro cane verifichiamo che la pancia non sia troppo grossa e che si sentano le costole palpandola. Se il nostro amico ci sembra soprappeso, non esitiamo a portarlo dal veterinario e a decidere con lui una strategia alimentare e un regime di moto che gli permettano di riconquistare il giusto peso. Essere troppo pesante è infatti un rischio per il cane, non solo dal punto di vista della salute ma anche da quello del carattere, perché lo porta ad avere una vita meno attiva e stimolante.
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[mks_tab_item title=”Salute”]
I Basset Hound sono sani e longevi ma necessitano di una buona quantità di moto e di un po’ di attenzione nel cibo, poiché tendono a ingrassare. Il mantello si tiene in ordine facilmente con un paio di spazzolate alla settimana, mentre bisogna fare attenzione alle orecchie, come per tutte le razze che le hanno lunghe e pendenti. Importante curare la loro igiene e verificare dopo le passeggiate, in particolare in campagna, che non vi siano entrati corpi estranei. Come per tutte le razze sono fondamentali le vaccinazioni annuali, oltre a regolari protezioni antiparassitarie (anche i cani che vivono in un ambiente pulito e casalingo possono essere attaccati dai parassiti!) e contro la Filariosi Cardio Polmonare.

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[mks_tab_item title=”Standard”]
Nome originale:
Basset Hound
Nazione:
Gran Bretagna
Altezza garrese Maschio max:
38.0
Altezza garrese Maschio min:
33.0
Altezza garrese Femmina max:
38.0
Altezza garrese Femmina min:
33.0
Peso Maschio max:

Peso Maschio min:

Peso Femmina max:

Peso Femmina min:

Club Razza:
Società Italiana Basset Hound
Mantello:
Liscio, corto e fitto senza essere troppo fine. Tutto il profilo deve essere netto nelle sue linee ed esente da sfrangiature.
Coda:
Ben attaccata, abbastanza lunga, robusta alla base. Si assottiglia a mano a mano con pelo ruvido in quantità moderata nella sua parte inferiore.
Caratteristiche:
Segugio basso sugli arti, di considerevole sostanza, ben proporzionato, distinto. E’ desiderabile una certa quantità di pelle lassa.
Standard:

Origine: inglese.

Caratteristiche: segugio tenace che caccia con l’odorato e che possiede istinto alla muta, con profonda voce melodiosa e capace di grande resistenza al lavoro.

Carattere: tranquillo, mai aggressivo né timido, affettuoso.

Testa: Cranio: a cupola. Stop: leggermente marcato.Tartufo: nero (nei Basset Hound di colore più chiaro dove può essere marrone o color fegato). Assi cranio-facciali: leggermente divergenti.

Muso: può avere rughe sulla fronte e vicino agli occhi. In ogni caso la pelle della testa deve essere abbastanza rilassata, tale da formare delle pieghe notevoli quando è tirata in avanti o la testa è abbassata. Le labbra superiori devono ricoprire abbondantemente quelle inferiori. Dentatura: con chiusura a forbice.

Occhi: scuri ma possono arrivare al marrone chiaro nei cani a manto chiaro. La congiuntiva della palpebra inferiore si deve intravedere ma non eccessivamente.

Orecchie: attaccate basse sotto la linea degli occhi, lunghe, che arrivano ben oltre la fine del muso.

Collo: muscoloso, ben arcuato e abbastanza lungo, con pronunciata ma non esagerata giogaia.

Torso: lungo e profondo su tutta la lunghezza con dorso piuttosto largo e livellato.

Arti anteriori: corti, potenti e con grande ossatura. Scapole: ben inclinate. Avambraccio: inclinato leggermente verso l’interno.

Arti posteriori: posteriore ben arrotondato e di eccellente muscolatura, dà quasi l’effetto di una sfera visto da dietro.
Garretti: ben angolati, ben discesi e ben in appiombo.

Piedi: massicci e compatti con buone giunture e forniti di buoni cuscinetti.

Coda: piuttosto lunga, forte alla base, si assottiglia poco a poco e ha pelo ruvido in moderata quantità nella sua parte inferiore.

Mantello: Pelo: liscio, corto e fitto, non troppo fine. Colore: generalmente nero, bianco e marrone (tricolore) o bianco e limone (bicolore) ma viene accettato qualsiasi colore riconosciuto per i segugi.

Altezza al garrese: da 33 a 38 centimetri.

Movimento: sciolto, uniforme e privo di ogni esitazione, con arti anteriori estesi bene in avanti e arti posteriori che evidenziano una spinta potente grazie alla corretta e fluida andatura sia anteriore che posteriore. Non deve mai esserci rigidità nei garretti e nessun dito deve mai strisciare sul terreno.

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