18 Febbraio 2016 di Redazione

Cane da compagnia intelligente e dotato di una buona attitudine alla guardia.

Cosa fa meglio

Compagnia.

Malattie frequenti

Nessuna di rilievo.

Cuccioli

Intelligente e docile, non è difficile da educare. Dobbiamo però tener presente che ha la tendenza ad avvisare di ogni evento insolito abbaiando, il che in un condominio problemi. Se abbiamo la necessità di convivere con vicini infastiditi dal rumore cerchiamo quindi di far imparare al nostro Bolognese, sin da cucciolo, ad abbaiare solo quando è davvero necessario. Come con tutte le razze, anche le più dolci e minute, è consigliabile fare con il cucciolo un corso di educazione di base, per imparare a comunicare al meglio ed evitare che si instaurino abitudini sbagliate. Fin da quando è cucciolo abituiamo inoltre l nostro Bolognese a stare su un tavolo, sul quale lo spazzoleremo ogni giorno con una spazzola speciale detta “cardatore” e un pettine metallico. Non sarebbe strettamente necessario nel cucciolo ma dobbiamo abituarlo a questa operazione di toeletta altrimenti, una volta divenuto adulto, potrebbe rifiutarla.

Caratteristiche

  • Taglia: Piccola
  • Pelo: Lungo
  • Colori: Bianco puro senza alcuna macchia né sfumature.
  • Costo nutrizione: Basso
  • Adatto ai bambini: Molto
  • Adatto allo sport: Poco

Origine

Fin dall’antichità i Bolognesi sono stati i compagni delle signore dell’alta società e già in epoca romana erano considerati un regalo prezioso. Sono stati ritratti dai più importanti pittori accanto a dame e nobildonne di ogni epoca, specie nel Rinascimento, ed è giunto fino a noi uno scritto di Filippo II, Re di Spagna dal 1556 al 1598, che dopo aver ricevuto due Bolognesi in dono dal Duca d’Este lo ringrazia del regalo definendolo: “quanto di più regale potesse offrirsi in dono a un imperatore”. La razza si è sviluppata sicuramente in Italia (anche se altri Paesi tra i quali la Francia e la Spagna ne rivendicano le origini) ma con Bologna non ha niente a che vedere, se non che un certo Filippini, di Bologna, verso la fine del Milleseicento ne portò alcuni esemplari alla corte del Re Sole, e da qui nel Millesettecento giunsero in Russia dove furono, e sono tuttora, allevati con passione. Nel 1912 il noto cinologo Angelo Vecchio ne segnalò alcuni esemplari puri nel bolognese ma li chiamò “Bichon italiani”. Forse proprio per i due fatti citati la razza fu chiamata Bolognese.

Carattere

Ha il tipico carattere del cane da compagnia: ama e cerca uno stretto contatto con la famiglia e si affeziona moltissimo ai suoi padroni. Non è mai invadente, però, anche se segue con piacere tutte le attività dei membri del suo gruppo umano. Vivace e intelligente, è facile da addestrare e la sua naturale attenzione al mondo che lo circonda, unita al suo ottimo udito e al suo desiderio di rendersi utile al suo gruppo familiare, lo rendono un ottimo guardiano. Ha infatti la capacità di percepire il minimo rumore e ci avverte del potenziale pericolo se sente avvicinarsi degli estranei. Questo tipo di cane da guardia si chiama “avvisatore” e può risultare molto efficace nella sua funzione di sentinella. In appartamento vive benissimo e quando è in casa non dà nessun fastidio standosene tranquillo sulla cuccia o seguendo discreto i movimenti dell’adorato padrone. Come a casa è pacifico e discreto, così quando viene portato a passeggiare è allegro, vivace e un grande camminatore. Se lo lasceremo libero all’aperto potremo stare certi che il nostro Bolognese non si allontanerà mai troppo da noi e non correremo nemmeno il rischio di vederlo partire all’inseguimento di qualche animale selvatico, poiché il suo istinto alla caccia è limitatissimo.


Alimentazione


Alcuni esemplari hanno una certa tendenza a ingrassare che va tenuta sotto controllo con il giusto moto e una dieta corretta. Dovremo nutrirli con un’alimentazione sana ed equilibrata. L’ideale sono i cibi studiati per la razza o la taglia, somministrati in quantità proporzionale allo stile di vita del cane (più è sedentario, più dovremo tener leggera la sua dieta). Da evitare assolutamente bocconcini dalla nostra tavola e possibilmente i cibi fatti in casa. È molto importante che il cane abbia un’alimentazione adatta alla sua età oltre che al suo stile di vita. Un cucciolo infatti ha bisogno di un nutrimento diverso da quello di un adulto, che a sua volta ha esigenze differenti da quelle di un cane anziano. Non diamo se possibile da mangiare al cane in un’unica soluzione ma suddividiamo la sua razione giornaliera (che va stabilita con il veterinario in modo da evitare problemi di peso) in almeno due pasti al giorno o meglio ancora tre. Il cibo andrebbe somministrato a orari regolari, uguali tutti i giorni. Il nostro cane deve avere sempre a disposizione acqua fresca nella ciotola, in particolare nella stagione calda ma anche durante l’inverno. Il peso va tenuto sotto controllo regolarmente. Essere troppo pesante è infatti un rischio per il cane, non solo dal punto di vista della salute ma anche da quello del carattere, perché lo porta ad avere una vita meno attiva e stimolante.


Salute


Il Bolognese è un cane robusto e longevo. Per mantenersi in forma ha bisogno di fare ogni giorno una discreta quantità di movimento che permetta lo sviluppo dei muscoli, l’irrobustirsi dei legamenti e una corretta ossigenazione. Il suo bellissimo mantello ha bisogno di essere seguito regolarmente per mantenersi morbido e bianco. Bisognerebbe pettinarlo o spazzolarlo almeno una volta al giorno, per evitare che il pelo possa incresparsi o che si formino dei nodi.  Se malgrado le nostre attenzioni dovessero formarsi nodi o grumi di pelo è consigliabile rivolgersi a un toelettatore professionista. Intervenire con le forbici sul suo mantello senza essere degli esperti, infatti, ci espone al rischio di rovinare il suo aspetto. Anche se riusciamo a tenerlo in ordine da soli è importante andare regolarmente dal toelettatore per mantenere il pelo sempre al massimo dello splendore. Dobbiamo inoltre tener d’occhio i termosifoni di casa nei mesi invernali: un ambiente troppo secco potrebbe rovinare il pelo. Un buon metodo per evitare questo problema è far fare al nostro cane delle belle passeggiate tutto l’anno. In questo modo lo aiuteremo non solo a mantenere il suo bel pelo ma anche ad avere una forma fisica e psicologica migliore. Cerchiamo di mantenere una buona igiene orale e facciamo dei controlli regolari per evitare la formazione di tartaro. Come per tutte le razze sono fondamentali le vaccinazioni annuali, oltre a regolari protezioni antiparassitarie (anche i cani che vivono in un ambiente pulito e casalingo possono essere attaccati dai parassiti!) e contro la Filariosi Cardio Polmonare.


Standard


Nome originale:
BOLOGNESE
Nazione:
Italia
Altezza garrese Maschio max:
30.0
Altezza garrese Maschio min:
27.0
Altezza garrese Femmina max:
28.0
Altezza garrese Femmina min:
25.0
Peso Maschio max:
4.0
Peso Maschio min:
2.5
Peso Femmina max:
4.0
Peso Femmina min:
2.5
Club Razza:
Circolo amatori Volpino Italiano, Bolognese e Maltese
Mantello:
Pelo lungo su tutto il corpo, dalla testa alla coda, dalla linea dorsale sino ai piedi. E’ più corto sulla canna nasale. Piuttosto sollevato e, quindi non piatto, ma a bioccoli, non forma mai frange.
Coda:
Inserita sulla linea della groppa, è portata ricurva sul dorso.
Caratteristiche:
Di piccolo formato, con tronco raccolto e compatto, ricoperto da pelo bianco puro, lungo sollevato.
Standard:

Aspetto generale del cane

Di piccolo formato, con tronco raccolto e compatto, ricoperto da pelo bianco puro, lungo sollevato.

Proporzioni importanti

Cane costruito nel quadrato, per cui l’altezza al garrese è pari alla lunghezza del tronco. La testa è piuttosto corta rispetto al tronco.

Comportamento e carattere

Molto serio, apparentemente poco vivace. Creativo, docile, attaccato ai suoi compagni sino all’abnegazione.

Testa

Mesocefala, la sua lunghezza totale raggiunge 1/3 dell’altezza al garrese. Piuttosto larga, alle arcate zigomatiche.

Regione cranica

Il cranio di forma poco ovoidale in senso sagittale, piuttosto piatto nella parte superiore, ha le pareti piuttosto convesse ed i seni frontali ben sviluppati. Gli assi cranio-facciali sono fra di loro paralleli, la sutura metopica poco accentuata, l’apofisi occipitale poco marcata. La lunghezza del cranio è leggermente superiore a quella del muso, la larghezza, misurata alle arcate zigomatiche è uguale alla sua lunghezza.

Stop

Abbastanza accentuato

Regione facciale

tartufo

Sulla medesima linea della canna nasale, visto di profilo la sua faccia anteriore si trova sulla verticale. E’ voluminoso, assolutamente di colore nero.

Muso

La sua lunghezza è pari ai 2/5 della lunghezza totale della testa, la canna nasale è rettilinea, le facce laterali sono fra di loro parallele, per cui la faccia anteriore del muso è abbastanza quadrata. La regione sottorbitale è ben cesellata.

Labbra

Quelle superiori sono poco sviluppate in altezza, per cui non ricoprono le inferiori ed il profilo inferiore del muso è dato dalla mandibola.

Mascelle

Di normale sviluppo, con arcate che combaciano perfettamente.

Denti

Bianchi, regolarmente allineati, completi per sviluppo e numero. Chiusura degli incisivi a forbice, tollerata quella a tenaglia.

Occhi

In posizione subfrontale, ben aperti, di grandezza superiore alla normale. La rima palpebrale è rotonda il globo oculare non deve essere prominente, ne la sclerosa è visibile. I margini palpebrali sono di rigore neri ed il colore dell’iride è ocra scuro.

Orecchie

Inserite alte, al di sopra dell’arcata zigomatica, lunghe e pendenti, ma con base piuttosto rigida, tanto che la parte superiore dei padiglioni auricolari è scostata dal cranio, dando cos? la sensazione che la testa sia pi? larga di quanto in effetti sia.

Collo

Non ha giogaia ed ha una lunghezza pari a quella totale della testa.

Tronco

Costruzione quadrata, la lunghezza del tronco, misurata dalla punta della spalla a quella della natica, è pari all’altezza al garrese.

Profilo superiore

Il profilo del dorso è rettilineo, leggermente convesso quello dei lombi, che si fonde con armonia, alla linea della groppa.

Garrese

E’ poco elevato sulla linea del dorso a causa della distanza fra le punte delle scapole.

Torace

Ampio, disceso sino al livello dei gomiti, con coste ben cerchiate, ha una profondità, che raggiunge quasi la metà dell’altezza al garrese.

Petto

Il manubrio dello sterno è poco evidente.

Groppa

E’ pochissimo inclinata e molto larga.

Linea inferiore

Il profilo inferiore del ventre, dopo quello dello sterno, rimonta di poco in alto verso l’addome.

Coda

Inserita sulla linea della groppa, è portata ricurva sul dorso

Arti

Arti anteriori

Visti nell’insieme perfettamente in appiombo, sono paralleli fra di loro rispetto al piano mediano del tronco.

Spalle

Hanno una lunghezza pari a 1/4 dell’altezza al garrese, rispetto alla linea dell’orizzonte sono abbastanza oblique e tendono alla verticale rispetto al piano mediano del tronco. Sono ben sciolte nei movimenti.

Braccio

Ben saldato al tronco, di lunghezza quasi uguale a quella della spalla, ma meno inclinato di questa.

Gomiti

Si trovano su un piano parallelo a quello mediano del tronco.

Avambraccio

Ha una lunghezza pari a quella del braccio e segue una linea perfettamente verticale verso il terreno.

Carpo e metacarpo

Visti di fronte, seguono la linea verticale dell’avambraccio. Visti di lato, i metacarpi sono alquanto flessi.

Piedi

Sono di forma ovale, con unghia e suole, molto dure, di colore nero.

Arti posteriori

Visti nell’insieme guardati da dietro, devono seguire, dalla punta della natica verso terra, una linea perfettamente verticale. Sono fra di loro paralleli.

Cosce

La sua lunghezza è pari ad 1/3 dell’altezza al garrese. E’ obliqua dall’alto in basso e dall’indietro in avanti; rispetto al piano mediano del tronco è perfettamente parallela.

Gamba

Più lunga della coscia.

Garretto

L’angolo tibio-tarsico non è molto chiuso.

Metatarsi

La distanza fra la punta dell’articolazione tibio-tarsica e la pianta del piede è leggermente inferiore ad un terzo dell’altezza al garrese.

Piedi

Con le medesime caratteristiche di quelli anteriori, ma meno ovali.

Andature

Sciolta. Vigorosa con portamento alto della testa.

Pelle

Ben tesa, ed aderente con tutte le mucose esterne, e le sclerose che sono rigorosamente pigmentate nere.

Mantello

Pelo

Lungo su tutto il corpo, dalla testa alla coda, dalla linea dorsale sino ai piedi. E’ più corto sulla canna nasale. Piuttosto sollevato e, quindi non piatto, ma a bioccoli, non forma mai frange. Bianco puro, senza alcuna macchia ne sfumature.

Taglia e peso

Altezza al garrese: da 27 a 30 cm. nei maschi; da 25 a 28 cm. nelle femmine. Peso: da 2,5 a 4 Kg.


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