18 Febbraio 2016 di Redazione

Dietro la straordinaria eleganza di questo re dei cani da compagnia si cela un amico intelligente, vivace e affettuoso, con un carattere tutto da scoprire e in grado di dare molte soddisfazioni

Cosa fa meglio

Ottimo cane da appartamento.

Malattie frequenti

Nessuna in particolare.

Cuccioli

Qualcuno, osservando la straordinaria bellezza del Maltese, resa ancor più appariscente dal magnifico mantello di peli bianchi e lunghi quasi fino a terra, potrebbe pensare a un cane bello ma privo di personalità. Non è affatto così, e chi pensa di acquistarne un esemplare per compagno deve sapere che ha una notevole intelligenza e sensibilità. Si tratta di cani molto fieri e dignitosi, che desiderano essere trattati con considerazione e che, sebbene non siano invadenti, non amano essere ignorati. Devono essere trattati con rispetto da tutti i membri della famiglia, anche dai bambini di casa, perché non amano essere considerati dei giocattolini. Un padrone che ami il suo Maltese dovrebbe portarlo ovunque con sé: in viaggio, nei negozi, a passeggiare. Se lo porteremo in campagna, inoltre, lo vedremo trasformarsi in un felice giocherellone che correrà a perdifiato ispezionando allegramente il territorio. Il segreto per una piacevole convivenza con un Maltese si incentra sull’amore, sul rispetto e anche su un  po’ di senso dell’umorismo, per ridere dei divertenti atteggiamenti talvolta un po’ in contrasto con il nobile aspetto: in fondo sotto tanta bellezza batte il cuore di un dolcissimo e fedele amico.

Caratteristiche

  • Taglia: Piccola
  • Pelo: Lungo
  • Colori: Bianco puro, è ammessa la tinta avorio pallido.
  • Costo nutrizione: Basso
  • Adatto ai bambini: Normale
  • Adatto allo sport: Poco

Origine

ll Maltese appartiene a un gruppo di razze dette “Bichon” e già nel 500 avanti Cristo si ha notizia della presenza di cani con caratteristiche simili su un’isola del mare Adriatico, nei pressi della Dalmazia, chiamata Meleda. E’ l’antica Melite o Melita, dove venivano mandati in esilio i Romani. Aristotele (384-322 a.C.) suddivise le razze canine in sette categorie. Tra queste ve n’era una detta dei cani “Melitensi”.
 Melitensi può essere tradotto come “di Malta”, fatto che convaliderebbe la teoria di chi considera l’isola di Malta l’antica patria dei Maltesi. Una seconda ipotesi circa la razza sostiene che il nome Maltese derivi sì dai cani “Melitensi” citati da Aristotele ma intesi come provenienti dall’isola di Meleda o dalla città di Melita. E’ quindi possibile che dal termine “Melitensi”, con il quale Aristotele descrive cagnolini piccoli e dal pelo lungo anche se non necessariamente bianco, traggano il nome i cani utilizzati e allevati in queste località marinare e tenuti nei magazzini portuali per scacciare i topi che abitualmente li infestano. Dopo le sue origini umili, Maltese è stato sempre il cane dell’aristocrazia e dei nobili. Fu il prediletto delle matrone romane, come delle dame medioevali e rinascimentali e poi delle signore ottocentesche. Gli antichi gli attribuivano anche poteri e virtù terapeutiche. Con il primo standard del 1929 e fino al 1954 il colore del Maltese poteva essere diverso dal bianco purché unito, mentre oggi deve essere bianco.

Carattere

Splendido compagno, pieno di gioia e allegria, capace di apprendere rapidamente ogni cosa, ha un carattere deciso e coraggioso. Il Maltese adora il padrone e per lui è pronto a tutto. Si affeziona a tutti membri della famiglia ma tra tutti si sceglie il “suo padrone” al quale riserverà per la vita intera un amore del tutto particolare. Abituato da secoli a essere il compagno delle dame eleganti e aristocratiche, continua anche oggi a essere tipicamente un cane da compagnia, capace di rallegrare con la sua sola magnifica presenza la casa. Anche se ormai è divenuto uno splendido compagno di casa, il Maltese non ha dimenticato le sue umili origini di cacciatore di topi: attività che se ne avrà la possibilità tenderà a svolgere anche ai nostri giorni. La razza è dotata di grande intelligenza e apprende con facilità esercizi e abitudini senza poi più scordarli. Nonostante le piccole dimensioni il Maltese è un eccellente guardiano della casa, che abbaia furiosamente al minimo rumore e che grazie al coraggio indomito non esita anche ad affrontare eventuali intrusi. Con le persone di famiglia è dolcissimo anche se un po’ indipendente, mentre con gli sconosciuti è riservato e diffidente. Gli amici di famiglia sono sempre i benvenuti, specie se lo fanno giocare e lo accarezzano.


Alimentazione


Come tutte le razze ha bisogno di un’alimentazione di qualità per mantenersi sano e longevo. L’ideale sono i cibi studiati per la razza o per la taglia, somministrati in quantità proporzionale allo stile di vita del cane (più è sedentario, più dovremo tener leggera la sua dieta). Da evitare assolutamente bocconcini dalla nostra tavola e possibilmente i cibi fatti in casa. È molto importante che il cane abbia un’alimentazione adatta alla sua età oltre che al suo stile di vita. Un cucciolo infatti ha bisogno di un nutrimento diverso da quello di un adulto, che a sua volta ha esigenze differenti da quelle di un cane anziano. Non diamo se possibile da mangiare al cane in un’unica soluzione ma suddividiamo la sua razione giornaliera (che va stabilita con il veterinario in modo da evitare problemi di peso) in almeno due pasti al giorno o meglio ancora tre. Il cibo andrebbe somministrato a orari regolari, uguali tutti i giorni.  Il nostro cane deve avere sempre a disposizione acqua fresca nella ciotola, in particolare nella stagione calda ma anche durante l’inverno. Il peso va tenuto sotto controllo regolarmente. Quando spazzoliamo e accarezziamo il nostro cane verifichiamo che la pancia non sia troppo grossa e che si sentano le costole palpandola. Se il nostro amico ci sembra soprappeso, non esitiamo a portarlo dal veterinario e a decidere con lui una strategia alimentare e un regime di moto che gli permettano di riconquistare il giusto peso. Essere troppo pesante è infatti un rischio per il cane, non solo dal punto di vista della salute ma anche da quello del carattere, perché lo porta ad avere una vita meno attiva e stimolante.


Salute


La salute del Maltese è in genere molto buona e una certa attenzione va riservata solo agli occhi, che vanno puliti spesso, e a non farlo ingrassare. Il meraviglioso mantello va spazzolato regolarmente. I bagni vanno fatti solo con prodotti per cani di qualità e, se vogliamo partecipare a gare ed esposizione, è necessario rivolgersi a un buon toelettatore. Come con tutte le razze, la miglior garanzia di una buona salute e dell’assenza di problemi genetici è affidarsi a un allevatore serio e competente. Sono fondamentali le vaccinazioni annuali, oltre a regolari protezioni antiparassitarie (anche i cani che vivono in un ambiente pulito e casalingo possono essere attaccati dai parassiti!) e contro la Filariosi Cardio Polmonare.


Standard


Nome originale:
Maltese
Nazione:
Italia
Altezza garrese Maschio max:
25.0
Altezza garrese Maschio min:
21.0
Altezza garrese Femmina max:
23.0
Altezza garrese Femmina min:
20.0
Peso Maschio max:
4.0
Peso Maschio min:
3.0
Peso Femmina max:

Peso Femmina min:

Club Razza:
Circolo amatori Volpino Italiano, Bolognese e Maltese
Mantello:
denso, lucido, brillante, pesante e setoso. È lunghissimo su tutto il corpo e ben diritto per tutta la sua lunghezza. Sul tronco deve oltrepassare, in lunghezza, l’altezza al garrese.
Coda:
Sulla linea della groppa, grossa alla radice e fine in punta. Sulla coda i peli ricadono su di un solo lato del tronco, cioè su un fianco e sulla coscia, e raggiungono il garretto.
Caratteristiche:
Piccolo, con tronco allungato, ricoperto da peli molto lunghi e bianchi e molto elegante. Comportamento vivace, affettuoso, molto docile, intelligente.
Standard:

Paese d’origine: Italia.

Aspetto generale: piccolo, con tronco allungato, ricoperto da peli molto lunghi e bianchi e molto elegante.

Comportamento: vivace, affettuoso, molto docile, intelligente.

Testa: la sua lunghezza totale è pari ai 6/11 dell’altezza al garrese. è piuttosto larga, un po’ oltre la metà della lunghezza totale.

Cranio: è di lunghezza leggermente superiore a quella del muso. Stop: molto marcato con un angolo di 90°. Tartufo: voluminoso, nero, arrotondato.

Muso: Labbra: le superiori combaciano perfettamente con quelle inferiori, tanto che il profilo inferiore del muso è dato dalla mandibola. I margini labiali sono rigorosamente pigmentati di nero. Dentatura: a forbice. I denti sono bianchi e completi per sviluppo e numero.

Occhi: aperti, con espressione vivace e attenta, di grandezza maggiore della normale, sono di colore ocra carico.

Orecchie: triangolari e larghe circa un terzo di quanto sono lunghe. Sono inserite alte pendenti e aderenti alle pareti laterali del cranio.

Collo: ha un portamento eretto ed è privo di pelle lassa.

Tronco: Garrese: leggermente elevato. Torace: ampio. Groppa: molto larga e lunga, ha un’oscillazione rispetto all’orizzontale di 10°.

Coda: sulla linea della groppa, grossa alla radice e fine in punta.

Arti anteriori: visti nell’insieme ben saldati al tronco e bene in appiombo. Spalle: lunghe 1/3 dell’altezza al garrese. Braccia: di lunghezza superiore alla spalla. Gomiti: paralleli al piano mediano del tronco. Avambracci: con pochi muscoli ma con un’ossatura piuttosto forte in rapporto alla mole della razza. Carpo: segue la linea verticale dell’avambraccio, ben mobile, privo di nodosità, e ricoperto da pelle sottile. Metacarpo:  simile al carpo e diritto.

Arti posteriori: di forte ossatura, sono fra di loro paralleli e, da dietro, verticali dalla punta delle natiche sino a terra. Cosce: con muscoli sodi, con margine posteriore convesso. Parallele al piano mediano del tronco, la loro direzione dall’alto in basso e dall’indietro in avanti è molto obliqua rispetto alla verticale. Sono lunghe quasi il 40% dell’altezza al garrese e la loro larghezza è un po’ inferiore alla lunghezza.

Gambe: con scanalature poco evidenti hanno un’inclinazione rispetto all’orizzontale, di 55°. Sono leggermente più lunghe delle cosce.

Garretti: la distanza dalla pianta del piede alla punta dell’articolazione tibiotarsica è leggermente superiore ad 1/3 dell’altezza al garrese. L’angolo anteriore del garretto è di 140°. Metatarsi: la loro lunghezza è data dall’altezza del garretto. Sono in perfetto appiombo.

Piedi: rotondi, con dita unite.

Mantello: denso, lucido, brillante, pesante e setoso. è lunghissimo su tutto il corpo e ben diritto per tutta la sua lunghezza. Sul tronco deve oltrepassare, in lunghezza, l’altezza al garrese e ricadere pesantemente a terra, come una mantellina aderente al tronco stesso, del quale segue le forme senza divisione, ciocche e boccoli. Le ciocche e i boccoli sono ammessi sugli arti anteriori, dal gomito al piede e posteriori dal ginocchio al piede. Non esiste sottopelo. Sulla testa il pelo è lunghissimo, tanto sulla canna nasale dove si confonde con quello della barba, quanto sul cranio dove discende sino a confondersi con quello delle orecchie. Sulla coda i peli ricadono su di un solo lato del tronco, cioè su un fianco e sulla coscia, e raggiungono il garretto.

Colore: bianco puro, è ammessa la tinta avorio pallido.

Sono tollerate ma non desiderate, e costituiscono quindi difetto, le sfumature arancio pallido.

Altezza al garrese: nei maschi da cm. 21 a 25; nelle femmine da cm. 20 a 23.

Peso: da 3 a 4 kg.


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