Origine
Rottweil è il nome di una cittadina del Württenberg, una regione tedesca nota per il commercio e l’allevamento del bestiame dai tempi dei Romani. Per secoli i mercanti che accompagnavano le mandrie si servirono di grossi e coraggiosi discendenti dei molossi romani, che aiutavano i mandriani nella guida e nella guardia del bestiame e poi li proteggevano nel viaggio di ritorno dalle bestie feroci e dai briganti. Era tanta la fiducia che gli uomini riponevano in questi cani che usavano legare al loro collo una borsa di pelle contenente il denaro ricavato dalla vendita del bestiame. Allevata pressoché intatta nei secoli, grazie alle sue straordinarie doti, la razza è giunta alla fine del 1800 praticamente immutata. Poi l’obbligo di trasportare il bestiame non più sulle strade ma con la ferrovia rese inutile il servizio svolto dal Rottweiler e portò quasi alla sua estinzione. I pochi esemplari rimasti si salvarono grazie alle loro doti di guardiani e difensori, che attirarono l’attenzione dei cinofili. Nel 1882 un primo Rottweiler venne presentato all’esposizione di Hellbronn. Nel 1899 nacque il Club del Leonberger e del Rottweiler, che nel 1901 pubblicò uno standard della razza e durò fino al 1907, quando l’esemplare Russ V. Bruckenbuckel fu il primo iscritto nello Zuchtbuch, il Libro delle Origini tedesco. Il lavoro di selezione durò diversi decenni, e verso la fine del 1930 portò alla fissazione dei caratteri del Rottweiler che noi conosciamo, anche se nel corso degli anni le caratteristiche sono andate modificando, portando a un cane più alto, con testa più voluminosa e insieme più massiccio di quello dei primi anni del XX secolo. Dal 2001 lo standard prevede che la coda non venga più tagliata.
Standard
Nome originale:
Rottweiler
Nazione:
Germania
Altezza garrese Maschio max:
68.0
Altezza garrese Maschio min:
61.0
Altezza garrese Femmina max:
63.0
Altezza garrese Femmina min:
56.0
Peso Maschio:
50.0
Peso Femmina:
42.0
Club Razza:
Rottweiler Club Italia
Mantello:
È formato da pelo e da sottopelo. Il pelo è di media lunghezza, duro, aderente, compatto. Il sottopelo non deve sporgere dal pelo. Sugli arti posteriori il pelo è leggermente più lungo.
Coda:
Portata al naturale in prolungamento della linea superiore, a riposo pendente.
Caratteristiche:
Il Rottweiler è un cane da medio-grande a grande, robusto, non massiccio né leggero. Compatto e potente, mostra grande forza, elasticità e resistenza.
Standard:
Aspetto generale: il Rottweiler è un cane da medio-grande a grande, robusto, non massiccio né leggero. Compatto e potente, mostra grande forza, elasticità e resistenza. La lunghezza del tronco non dovrebbe superare l’altezza al garrese più del 15%.
Comportamento: affettuoso, obbediente e addestrabile, ama il lavoro. Il suo comportamento è sicuro, solido di nervi e intrepido. è sempre vigile e attento al mondo che lo circonda.
Testa: di media lunghezza.
Regione craniale
Cranio: largo tra le orecchie.
Occipite: visto di lato, è leggermente convesso (sporgente).
Stop: ben definito.
Regione facciale
Muso: non deve mai essere lungo o corto rispetto al cranio.
Tartufo: nero, con narici grandi.
Naso: la canna nasale è diritta, larga alla base e si assottiglia leggermente.
Labbra: nere, aderenti. Le gengive devono essere scure.
Mascella: forte e larga sia la superiore che la inferiore.
Guance: zigomi pronunciati.
Dentatura: completa (42 denti), robusta con gli incisivi superiori che si chiudono a forbice sopra quelli della mascella inferiore.
Occhi: medio-grandi, a forma di mandorla, di colore marrone scuro con palpebre ben aderenti.
Orecchie: medio-grandi, pendenti, triangolari, attaccate alte e ben distanti l’una dall’altra.
Collo: potente, abbastanza lungo, ben muscoloso, leggermente arcuato, asciutto, senza giogaia o pelle molle sotto la gola.
Linea dorsale: diritta, forte, solida.
Rene: corto, forte e profondo.
Groppa: larga, di media lunghezza, leggermente inclinata.
Torace: spazioso, largo e profondo (circa il 50% dell’altezza del cane al garrese) con petto ben sviluppato e costole ben cerchiate.
Coda: al naturale prolunga la linea del dorso, a riposo pende.
Arti anteriori
Visti di fronte, sono diritti. Visto di lato, il braccio è diritto. L’angolazione della spalla dovrebbe essere di circa 45°.
Spalla: ben piazzata.
Omero: ben aderente al tronco.
Avambraccio: ben sviluppato e muscoloso.
Metacarpo: leggermente elastico, forte e non rigido.
Piedi: rotondi, dita chiuse e ben arcuate, suole dure, unghie corte, nere e forti.
Arti posteriori
Visti da dietro sono diritti. A riposo l’articolazione tra la coscia e la gamba forma un angolo ottuso.
Coscia: di media lunghezza, larga e molto muscolosa.
Gamba: lunga, robusta, con muscolatura larga, tendini forti, ben angolata, non rigida.
Piedi: leggermente più lunghi degli anteriori, altrettanto compatti, arcuati, con forti dita, senza speroni.
Andatura: armoniosa, sicura, potente e sciolta.
Mantello
Pelo: il pelo è di media lunghezza, duro, aderente, compatto. Il sottopelo non deve sporgere dal pelo. Sugli arti posteriori il pelo è leggermente più lungo.
Pelle: sulla testa è ben tesa ma si possono formare leggere rughe quando il cane è in attenzione.
Colore: nero con focature marrone-rossiccio ben delineate sulle guance, sul muso, sotto il collo, sul petto e sugli arti come anche sopra gli occhi e sotto la coda.
Per anni il Rottweiler è stato additato come cane aggressivo e pericoloso, ma per fortuna questa sua cattiva fama sta svanendo. Merito soprattutto di una maggiore attenzione nella selezione e di una consapevolezza da parte dei padroni su come deve essere addestrato. Pronto a tutto per il suo padrone, il Rottweiler è un vero campione di potenza e decisione. Anche il suo proprietario, però, deve essere forte e capace di trattarlo: solo così potrà ottenere il meglio da questo grande cane.
Caratteristiche
- Taglia: Grande
- Pelo: Corto
- Colori: nero con focature marrone-rossiccio ben delineate sulle guance, sul muso, sotto il collo, sul petto e sugli arti come anche sopra gli occhi e sotto la coda.
- Costo nutrizione: Medio
- Adatto ai bambini: Normale
- Adatto allo sport: Normale
Carattere
Il carattere di un Rottweiler proveniente da un buon allevamento è sempre equilibrato e mai aggressivo senza motivo. Inoltre un allevatore competente sceglierà il cucciolo adatto alle esigenze di chi lo richiede, poiché in una cucciolata vi sono soggetti più decisi di altri e andranno affidati a persone con maggiore esperienza o che abbiano la necessità di un guardiano e difensore molto duro. Quelli dal temperamento più tranquillo andranno bene come cani da famiglia. Saranno ugualmente ottimi cani da guardia, ma il livello di aggressività e di attenzione sarà più basso. Dobbiamo però tenere presente che il Rottweiler è sostanzialmente un cane da guardia e da difesa. Ha quindi tutte le caratteristiche di temperamento per svolgere queste attività. È anche un cane molto attaccato al padrone e fondamentalmente ubbidiente: tutte qualità che gli permettono di inserirsi facilmente in famiglia e di accettare la posizione gerarchica che gli compete al suo interno, purché chi lo adotta abbia l’esperienza e le conoscenze di base necessarie a gestire un compagno a quattro zampe con autorevolezza, coerenza e responsabilità. L’equilibrio e la consapevolezza della sua forza, unite al coraggio ormai proverbiale, fanno sì che il Rottweiler sia un cane molto tranquillo e calmo, che non si agita senza motivo. Questa calma si manifesta nel suo comportamento imperturbabile anche in ambienti sconosciuti o poco familiari, oppure in situazioni sgradevoli come in presenza del rumore del traffico o del clamore della folla. La sua intelligenza e dedizione al padrone gli permettono di distinguersi anche nelle discipline sportive.
Cuccioli
Il Rottweiler è un cane adatto a molte persone, ma certamente non è per tutti. Il padrone deve essere consapevole di avere per compagno un cane impegnativo che richiede attenzioni particolari, soprattutto quando è giovane e in fase di crescita. È importante far socializzare il cucciolo fin dalla più tenera età, vale a dire fargli incontrare molti altri cani con i quali potrà giocare in modo allegro e spensierato. Controlliamo che in questi incontri il piccolo non subisca esperienze negative con i suoi simili, come un’aggressione, poiché il carattere potrebbe risentirne. Il cucciolo deve anche integrarsi bene in famiglia: facciamo giocare con lui i bambini, assicurandoci che non gli facciano dispetti finché è giovane, facciamolo partecipare alla vita della famiglia, parliamogli e accarezziamolo. Il carattere è forte e dominante quindi il nostro amico, specie il maschio, in famiglia tenterà di risalire la scala gerarchica durante la crescita. Questo si verificherà soprattutto tra i 9 e i 18 mesi, quando inizierà a svilupparsi lo stimolo alla riproduzione. In questa fase il cane inizierà a manifestare insofferenza alla disciplina, tenderà a non ubbidire ai comandi e potrebbe anche avere gesti di ribellione o di minaccia. È il momento nel quale il padrone deve dimostrare tutta la sua forza e autorità. Non bisogna mai essere brutali, ma neppure permettere che il nostro Rottweiler non ubbidisca a un ordine, come non dovremo mai permettergli di ribellarsi a una nostra richiesta e tanto meno dovremo dimostrare di avere paura di lui o rinunciare a fargli eseguire quello che gli abbiamo ordinato. Considerata la sua natura già predisposta all’aggressività, quando è cucciolo evitiamo giochi che possano stimolare questo aspetto, come la lotta. Può sembrarci divertente fintanto che è piccolo, ma dobbiamo considerare che potrebbe mantenere quell’attitudine anche da grande, quando sarà impossibile contenerlo.
Alimentazione
Come tutti i cani di grossa taglia, ha bisogno di essere particolarmente seguito durante il periodo della crescita, che deve essere mantenuta equilibrata e senza eccessi né carenze. L’ideale sono i cibi studiati per la razza, somministrati in quantità proporzionale allo stile di vita del cane (più è sedentario, più dovremo tener leggera la sua dieta). Da evitare assolutamente bocconcini dalla nostra tavola e possibilmente i cibi fatti in casa. È molto importante che il cane abbia un’alimentazione adatta alla sua età oltre che al suo stile di vita. Un cucciolo infatti ha bisogno di un nutrimento diverso da quello di un adulto, che a sua volta ha esigenze differenti da quelle di un cane anziano. Non diamo se possibile da mangiare al cane in un’unica soluzione ma suddividiamo la sua razione giornaliera (che va stabilita con il veterinario in modo da evitare problemi di peso) in almeno due pasti al giorno o meglio ancora tre. Questo vale per tutte le razze e in particolare per quelle di taglia grande e gigante, più suscettibili al grave problema della torsione e dilatazione gastrica. Il cibo andrebbe somministrato a orari regolari, uguali tutti i giorni. Il nostro cane deve avere sempre a disposizione acqua fresca nella ciotola, in particolare nella stagione calda ma anche durante l’inverno. Il peso va tenuto sotto controllo regolarmente. Quando spazzoliamo e accarezziamo il nostro cane verifichiamo che la pancia non sia troppo grossa e che si sentano le costole palpandola. Se il nostro amico ci sembra soprappeso, non esitiamo a portarlo dal veterinario e a decidere con lui una strategia alimentare e un regime di moto che gli permettano di riconquistare il giusto peso. Essere troppo pesante è infatti un rischio per il cane, non solo dal punto di vista della salute ma anche da quello del carattere, perché lo porta ad avere una vita meno attiva e stimolante.
Salute
Questa razza è molto robusta e sana e generalmente non presenta particolari problemi fisici. Il pelo non richiede cure o toelettature particolari e bastano due o tre spazzolate alla settimana per tenerlo in ordine. Dobbiamo però assicurarci di comprare il nostro esemplare da un buon allevatore, che garantisca non solo un corretto pedigree ma l’assenza di displasie nella sua storia familiare. In ogni caso evitiamo al cucciolo sforzi eccessivi che potrebbero danneggiare le articolazioni e facciamolo crescere in modo graduale e armonioso, senza farlo ingrassare. Cerchiamo di mantenere una buona igiene orale e facciamo dei controlli regolari per evitare la formazione di tartaro. Come per tutte le razze sono fondamentali le vaccinazioni annuali, oltre a regolari protezioni antiparassitarie (anche i cani che vivono in un ambiente pulito e casalingo possono essere attaccati dai parassiti!) e contro la Filariosi Cardio Polmonare.
Malattie frequenti
Anche se forte e robusto, il Rottweiler non è immune a malattie di razza. Dobbiamo prestare una particolare attenzione al virus della parvovirosi quando è cucciolo, poiché è particolarmente vulnerabile a questo tipo di infezione, per fortuna è sufficiente applicare una corretta profilassi vaccinale per scongiurare ogni rischio. Tra le patologie che si possono presentare con maggiore frequenza in questa razza troviamo ectropion, entropion, diabete, malattia di von Willebrand e alcune patologie ortopediche come discospondilite osteocondrite disseccante e rottura del legamento crociato anteriore. Sul fronte della displasia dell’anca, problematica che a diversi livelli interessa molte razze, il Rottweiler è giudicato a rischio medio-alto.
A causa delle dimensioni notevoli e del torace molto profondo, il Rottweiler può essere soggetto alla torsione dello stomaco, quindi è consigliabile suddividere la sua razione quotidiana in diversi pasti più piccoli, evitando di fargli compiere attività fisica, soprattutto scale e salti, appena dopo mangiato.
Cosa fa meglio
Nato per la difesa, il Rottweiler è ancora oggi uno dei cani migliori in questo ambito, ma nel corso del tempo si è adattato anche a compiti diversi. A renderlo un eccellente guardiano sono il carattere forte, le dimensioni notevoli, che costituiscono un buon deterrente, il mantello nero che lo rende poco visibile di notte e il temperamento tranquillo, che gli permette di restare da solo senza problemi. Come cane da difesa, invece, eccelle grazie all’elevata ricettività ai comandi, la facilità con cui si riesce a tenerlo sotto controllo durante il lavoro e l’eccezionale rapporto che instaura con il conduttore. Queste stesse doti lo hanno reso un prezioso supporto per la Protezione Civile, dove viene impiegato sia per il salvataggio sia per la ricerca in superficie. Le sue formidabili doti fisiche e la predisposizione all’addestramento, però, ne fanno anche un ottimo candidato per le discipline sportive.
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