Il West Highland White Terrier adora vivere in famiglia ma deve essere educato correttamente e seguito costantemente onde evitare che diventi incontenibile.

27 Giugno 2016 di Redazione

Il West Highland White Terrier è tutt’altro che un timido cagnetto da salotto. Nato come cane da caccia alla selvaggina da tana, deve il suo mantello bianchissimo a una selezione studiata specificamente per evitare incidenti di caccia.Ora, grazie al musetto simpatico, allo sguardo impertinente, al carattere allegro e vivace è diventato un ottimo cane da compagnia. Tutto questo è il piccolo Westie che però, oltre a essere furboe intelligente é anche un po’ testardo come tutti i Terrier.

Origine

Le teorie sulla formazione della razza sono diverse. La tradizione vuole che sia stato colonnello Edward Donald Malcom, che alla fine del Milleottocento allevava questi cani e i Cairn Terrier, l’artefice della fissazione del colore bianco del mantello. Avrebbe seguito questa strada dopo aver abbattuto per errore un proprio cane dal manto bruno in una battuta di caccia, scambiandolo per una preda. Il colore bianco avrebbe quindi avuto lo scopo di non far più correre questo rischio. Alcuni studiosi, però, fanno osservare che Malcom non ha mai rivendicato tale fatto o commentato l’evento. Rimane comunque probabile che il Westie discenda dal Cairn Terrier, un altro terrier scozzese che sembra essere il progenitore di tutti i terrier di quel Paese. Un elemento che conferma questa tesi è il fatto che solo il 18 novembre del 1924 il Kennel Club Inglese emanò una disposizione che proibì l’accoppiamento tra le due razze, cosa che era, fino a quel momento, permessa. Qualunque siano le origini specifiche della razza, appare certo che sia nata nelle zone dell’ovest della Scozia: West Highland White Terrier, infatti, significa semplicemente “Terrier bianco degli altipiani dell’ovest”. L’Apparizione ufficiale della razza si ebbe nel 1891 all’esposizione “Cruft’s  Show” di Londra. Nel 1905 fu fondato il Club per la tutela e la diffusione del West Highland White Terrier, mentre nel 1907 il Kennel Club inglese accettò lo standard della razza e la riconobbe ufficialmente. Da tale data iniziò la diffusione in tutto il mondo di questo simpaticissimo cane che ha saputo conquistare i cuori d’innumerevoli appassionati.

Standard


Nome originale:
West Highland White Terrier
Origine:
Gran Bretagna
Altezza garrese Maschio max:
28.0
Altezza garrese Maschio min:
26.0
Altezza garrese Femmina max:
28.0
Altezza garrese Femmina min:
26.0
Peso Maschio max:

Peso Maschio min:

Peso Femmina max:

Peso Femmina min:

Club Razza:
Società Italiana Terrier

Mantello:
Il pelo di copertura è duro, lungo circa 5 cm., senza riccioli. Il sottopelo, che assomiglia ad una pelliccia, è corto, soffice, denso.
Coda:
Lunga da 12,5 a 15 centimetri, ricoperta di pelo duro, senza frange, il più diritta possibile e non piegata sul dorso.
Caratteristiche:
Piccolo, attivo, sportivo, duro, provvisto di un buon concetto di sé, con un aspetto birichino. Sveglio, allegro, coraggioso, indipendente ma amichevole.

Standard

Aspetto generale: di forte costruzione; torace profondo e costole ben distese all’indietro; dorso orizzontale e potenti posteriori con arti muscolosi; mostra spiccatamente di combinare al massimo la forza e l’attività.

Temperamento: piccolo, attivo, sportivo, duro, provvisto di un buon concetto di sé, con un aspetto birichino. Sveglio, allegro, coraggioso, indipendente ma amichevole.

Testa: la distanza dall’occipite agli occhi è leggermente superiore della lunghezza del muso. La testa è ricoperta di pelo denso e portata ad angolo retto, o meno, rispetto all’asse del collo. Non deve essere protesa in avanti

Regione cranica

Cranio: leggermente bombato; da un lato all’altro della fronte presenta un contorno morbido. Il cranio dal livello degli orecchi agli occhi. si assottiglia molto leggermente
Stop: distinto, formato da pesanti arcate sopraccigliari, immediatamente al di sopra degli occhi e leggermente sporgenti; con leggera depressione fra gli occhi stessi.

Regione facciale

Tartufo: nero e piuttosto largo, che forma una linea di contorno lineare col resto del muso. Non deve sporgere in fuori.
Muso: s
i va gradualmente restringendo dagli occhi al tartufo. Non è concavo né cade via bruscamente sotto gli occhi, deve è ben pieno.
Mascelle/Denti:
mascelle forti e regolari. Tanto ampie tra i canini quanto compatibile con l’aria birichina richiesta. I denti sono grandi per la taglia del cane e presentano una regolare chiusura a forbice, cioè con i denti superiori che si sovrappongono, a stretto contatto, agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle. Occhi: ben distanziati, di grandezza media, non rotondi e più scuri possibile. Leggermente infossati, acuti e intelligenti, che, guardando sotto le pesanti 1 sopracciglia, mostrano uno sguardo penetrante. Gli occhi chiari sono altamente indesiderabili.
Orecchie:
piccole, diritte e portate fermamente, terminano con una punta aguzza. Non sono troppo distanziate né ravvicinate. Il pelo è corto e liscio e non deve essere tagliato. Le orecchie non devono avere frange alla sommità. Orecchie dalle punte arrotondate, grandi, larghe o spesse o troppo appesantite dal pelo sono del tutto indesiderabili. 

Collo: sufficientemente lungo per permettere il corretto inserimento della testa che viene richiesto; è muscoloso e gradualmente si ispessisce verso la base, in modo da fondersi nelle spalle ben oblique.

Corpo: compatto.
Linea superiore: Orizzontale.
Rene: largo e robusto.
Torace: profondo e con costole ben cerchiate nella parte superiore, mentre i fianchi presentano un aspetto appiattito. Costole posteriori di considerevole profondità, e la distanza dall’ultima costola al posteriore deve essere breve quanto lo consenta un movimento sciolto del corpo:
Coda: lunga da 12,5 a 15 cm. ricoperta da pelo duro, senza frange, ma diritta il più possibile, portata fieramente ma non gaia o ricurva sul dorso. Una coda lunga è indesiderabile, ma in nessun caso deve essere tagliata.

Arti anteriori: corti e muscolosi, diritti e ricoperti da pelo corto, duro e denso
Spalle:
oblique.
Scapole:
ampie e aderenti al torace.
Articolazione della spalla:
ben posizionata in avanti.
Gomiti:
ben rientrati, per permettere un movimento sciolto; paralleli all’asse del corpo.
Piedi:
gli anteriori sono più grandi dei posteriori, rotondi, proporzionati alla taglia, forti, con spessi cuscinetti e ricoperti di corto pelo ruvido. La superficie dei cuscinetti e le unghie sono preferibilmente nere.

Arti posteriori: visti dall’alto, forti, muscolosi e ampi. Gambe corte, muscolose e con tendini visibili.
Cosce: molto muscolose e non troppo distanziate.
Garretti :angolati e ben piazzati sotto il corpo in modo da essere piuttosto vicini tra loro in stazione o in movimento. Garretti diritti o deboli molto indesiderabili.
Piedi: i posteriori sono più piccoli e con cuscinetti spessi.

Andatura: sciolta, diritta e facile. Visti dal davanti, gli anteriori si allungano liberamente in avanti a partire dalle spalle. Movimento del posteriore libero, forte e serrato. Ginocchia e garretti ben flessi e i garretti spinti fin sotto il corpo per dare spinta. Movimento del posteriore rigido, affettato e garretti vaccini sono altamente indesiderabili.
 Pelo: doppio mantello. Il pelo di copertura è duro, lungo circa 5 cm., senza riccioli. Il sottopelo, che assomiglia ad una pelliccia, è corto, soffice, denso. Un mantello aperto è altamente indesiderabile.
Colore: bianco.

Altezza al garrese: circa 28 centimetri.ù

Caratteristiche

  • Taglia: Piccola
  • Pelo: Lungo
  • Colori: Bianco
  • Costo nutrizione: Basso
  • Adatto ai bambini: Normale
  • Adatto allo sport: Normale

Carattere

Anche se ormai il Westie è divenuto prevalentemente un cane da compagnia e si adatta alla tranquilla vita in appartamento, la sua natura continua a essere sportiva e rustica. Il padrone ideale è quindi quello che lo può portare a fare passeggiate in campagna, escursioni in montagna o gite al mare. Potremo anche portare il nostro cagnolino  a fare delle gare di Agility, in cui potrà dare sfogo alla sua energia e sfruttare la sua intelligenza. Soprattutto, però, il padrone giusto per il Westie è chi non si limita a innamorarsi del suo bellissimo aspetto ma è pronto a gestire il suo carattere e la sua vivacità. Questo piccolo terrier non è infatti un cagnolino da salotto assonnato e interessato solo alla pappa e alle coccole ma una creatura di grande intelligenza e carattere. Con i bambini il West Highland White Terrier è buono e tollerante ma vuole essere rispettato. Dovremo quindi assicurarci che i piccoli di casa sappiano trattare il cagnolino con la giusta attenzione. Il suo coraggio lo rende anche un eccellente guardiano, capace di avvisare con un’abbaiata furiosa di qualsiasi movimento sospetto e persino di attaccare con decisione gli eventuali intrusi. Se gli amici di casa saranno sempre accolti con cordialità e simpatia, i nemici troveranno invece un accanito avversario del tutto incurante delle proprie modeste dimensioni.

Cuccioli

Molto astuti e letteralmente adorabili, i Westie sanno trovare rapidamente il punto debole delle persone per far breccia nel loro cuore e ottenere quello che vogliono. Dobbiamo quindi saperci imporre, sin da quando è cucciolo, trattandolo con tutto l’affetto di cui ha bisogno ma senza permettergli di fare tutto quello che vuole. Dato il suo temperamento determinato e cocciuto, ha bisogno di un padrone coerente e fermo. Attenzione però che le imposizioni non siano brutali o violente, poiché il West Highland White Terrier è anche molto sensibile e un comportamento brusco o, peggio ancora, immotivato e senza senso, potrebbe far perdere al cane la fiducia nel padrone. Coerenza, affetto e fermezza sono, come capita spesso, le chiavi di un buon rapporto. Come con tutte le razze, un buon corso di educazione cinofila è utile per creare la migliore intesa.

Alimentazione

L’ideale sono i cibi studiati per la razza o la taglia, somministrati in quantità proporzionale allo stile di vita del cane (più è sedentario, più dovremo tener leggera la sua dieta). Da evitare assolutamente bocconcini dalla nostra tavola e possibilmente i cibi fatti in casa. È molto importante che il cane abbia un’alimentazione adatta alla sua età oltre che al suo stile di vita. Un cucciolo infatti ha bisogno di un nutrimento diverso da quello di un adulto, che a sua volta ha esigenze differenti da quelle di un cane anziano. Non diamo se possibile da mangiare al cane in un’unica soluzione ma suddividiamo la sua razione giornaliera (che va stabilita con il veterinario in modo da evitare problemi di peso) in almeno due pasti al giorno o meglio ancora tre. Il cibo andrebbe somministrato a orari regolari, uguali tutti i giorni. Il nostro cane deve avere sempre a disposizione acqua fresca nella ciotola, in particolare nella stagione calda ma anche durante l’inverno. Il peso va tenuto sotto controllo regolarmente. Quando spazzoliamo e accarezziamo il nostro cane verifichiamo che la pancia non sia troppo grossa e che si sentano le costole palpandola. Se il nostro amico ci sembra soprappeso, non esitiamo a portarlo dal veterinario e a decidere con lui una strategia alimentare e un regime di moto che gli permettano di riconquistare il giusto peso. Essere troppo pesante è infatti un rischio per il cane, non solo dal punto di vista della salute ma anche da quello del carattere, perché lo porta ad avere una vita meno attiva e stimolante.

Salute


Il West Highland White Terrier non ha particolari problemi ed è un cane molto robusto, pieno di vitalità e longevo.  Riesce ad adattarsi facilmente a diversi ambienti. La sua vitalità è notevole e per scaricare le straordinarie energie fisiche e psichiche questi cani devono fare movimento adeguato e avere ogni giorno qualche stimolo che li faccia muovere. L’ideale sarebbe portarli a fare lunghe passeggiate, facendoli giocare lanciando loro qualche oggetto che rincorreranno e riporteranno, attivando in questo modo l’innato e formidabile istinto predatorio. Unpunto debole dei Westie è la tendenza a ingrassare, nel caso facciano una vita troppo sedentaria o non seguano una dieta bilanciata e adatta al loro peso. Con il giusto moto e un nutrimento adeguato avremo però un amico sempre in forma. Per mantenere il suo pelo pulito e senza nodi basta spazzolarlo quotidianamente con una spazzola per cani dai denti d’acciaio e fargli il bagno quando serve usando solo prodotti specifici. Se invece vogliamo far partecipare il nostro amico a  esposizioni dovremo affidarci a un toelettatore che elimini regolarmente il pelo morto e tenga il mantello perfettamente curato. Cerchiamo di mantenere una buona igiene orale e facciamo dei controlli regolari per evitare la formazione di tartaro. Come per tutte le razze sono fondamentali le vaccinazioni annuali, oltre a regolari protezioni antiparassitarie (anche i cani che vivono in un ambiente pulito e casalingo possono essere attaccati dai parassiti!) e contro la Filariosi Cardio Polmonare.

Malattie frequenti

Nonostante  sia un cane dalle origini rustiche e per questo abbastanza longevo, il West Highland White Terrierè soggetto a malattie ereditarie più o meno importanti. Alcune, come lo shunt porto-sistemico e la cataratta giovanile, non sono molto frequenti ma sono quelle più invalidanti. Come per tutti i cani bianchi il problema è la pelle e i relativi problemi dermatologici: la dermatite atopica (una malattia ereditaria ad andamento stagionale che si manifesta in particolare in età giovanile) è la patologia con maggior incidenza. Come gran parte delle dermatiti anche l’insorgenza di questa è favorita a uno stile di vita errato, come la somministrazione di un’alimentazione sbagliata e non equilibrata o l’assenza di stripping. Una patologia che può presentarsi di frequente, e  tipica dei cani di piccola taglia, è la lussazione della rotula, mentre altre patologie a carico dell’apparato scheletrico sono l’osteopatia cranio-mandibolare (i cui segni clinici si manifestano nei cuccioli di 4-7 mesi di età) e la necrosi della testa del femore. Da segnalare anche la cheratocongiuntivite secca, causata da un’insufficiente produzione di lacrime, che può colpire uno o entrambi gli occhi

Cosa fa meglio


Il West Highland White Terrier non viene quasi più utilizzato per la caccia e per la sua innata simpatia e allegria è diventato il classico terrier da compagnia. Deve molta della sua popolarità alla pubblicità: indimenticabile è l’abbinamento con lo Scottish terrier nell’etichetta di un famoso whisky scozzese ma anche la pubblicità di una nota marca di alimenti per cani.

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