Il Rhodesian Ridgeback non passa mai inosservato. Sarà quello sguardo che sembra ancora scrutare l’orizzonte della savana in un mattino di caccia, sarà la tipica cresta sul dorso (ridge-back, appunto) che dà il nome alla razza, oppure l’aspetto fiero e sicuro, ma il risultato di solito è sempre di grande effetto. E negli ultimi anni questa razza particolare, che è stata selezionata in epoche abbastanza lontane ormai in Africa meridionale, ha trovato un successo crescente anche in Italia. Conosciamola meglio.
![rhodesian ridgeback](https://amicidicasa.it/wp-content/uploads/2023/06/rhodesian-ridgeback-1024x683.jpg)
Rhodesian Ridgeback: storia e origini
Il Rhodesian Ridgeback è originario dell’Africa meridionale e in particolare dell’ex Rhodesia, ora Zimbabwe.
Tra i progenitori della razza troviamo il Khoi Khoi o “cane degli Ottentotti”, dal nome con cui i coloni boeri avevano ribattezzato le popolazioni locali. Questo cane fu incrociato con altre razze importate dagli europei nella regione, in particolare Pointer e Greyhound.
Pur non essendoci ancora uniformità nelle caratteristiche della razza, i Rhodesian Ridgeback dell’epoca erano dotati di un forte istinto per la caccia ed erano ottimi guardiani, coraggiosi e fedeli, caratteristiche che ritroviamo intatte nei cani odierni.
Allora non dovremo sorprenderci nel vedere il nostro Rhodesian con lo sguardo fisso all’orizzonte, fiero, un concentrato di forza e coraggio “in potenza”: gli spazi aperti della savana, l’adrenalina nell’affrontare predatori ben più grandi, i cieli stellati dell’Africa sono ancora parte di lui.
Attività con il Rhodesian
In molti Paesi questo partner forte e coraggioso è ancora utilizzato a caccia: su cinghiali e capre selvatiche in Australia, per felini e cervi in Nord America, per antilopi e facoceri in Africa, su cinghiali e orsi in Russia, ma in genere riveste anche il ruolo di cane da guardia.
In Italia è praticamente impossibile cacciare con un rhodesiano ma non è raro vedere soggetti impegnati nel Coursing, sport incruento in cui viene cacciata una finta preda, tipicamente praticato con i Levrieri.
Rhodesian Ridgeback: carattere
Storia e morfologia del Rhodesian ci consegnano un cane particolare, come spesso accade quando una razza viene forgiata soprattutto dall’ambiente di origine. E nel caso del nostro protagonista, nato nell’estremo sud del Continente Nero in piena epoca coloniale, le origini hanno determinato anche parte del suo carattere.
Certo è un segugio, predisposto quindi a lavorare in muta e a esserci di grande aiuto in ambito venatorio, ma essendo i selvatici a cui è stato destinato tutt’altro che innocui, ha anche dovuto sviluppare tenacia e coraggio a livelli spesso superiori rispetto ad altre razze canine.
In sintesi, in genere il Rhodesian ha carattere solido se non roccioso, quando si trova di fronte a situazioni conflittuali. Dote apprezzata nel corso della sua storia, che infatti è anche quella del valido guardiano e protettore della sua casa e della sua famiglia, ma di cui è bene tenere conto se si decide che si tratta del cane che vogliamo al nostro fianco.
![rhodesian ridgeback](https://amicidicasa.it/wp-content/uploads/2023/06/rhodesian-1024x671.jpg)
Nulla di particolarmente difficile da gestire, se si lavora correttamente sul fronte dell’educazione, ma non ci si aspetti solo dolcezza e affetto da un Rhodesian. Possiede entrambi e sa donarli generosamente, ma sa anche essere tenace e testardo, come la sua selezione gli ha imposto.
Interessante comunque notare come, anche se con numeri non ancora elevati, la razza abbia fatto breccia anche in Italia. Negli ultimi 6 anni il grafico delle cucciolate registra una crescita costante. Piace, e la cosa non dovrebbe stupire: è bellissimo.
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