Rissa tra cani: impariamo a gestire i litigi tra il nostro amico e altri cani
Non è piacevole, anzi spesso è scioccante, assistere una rissa tra cani, conosciuti o sconosciuti che siano. I danni possono essere gravi. Per gestire la cosa, è necessario prima di tutto comprendere il significato profondo dei conflitti tra individui della stessa specie, conoscendone le possibili cause e prevenendo l’insorgenza di condizioni ad alta tensione emozionale e sociale.
Facciamo chiarezza sulle molteplici cause del comportamento aggressivo di specie, dando un perché alle eventuali liti nelle quali il nostro cane potrebbe incorrere nel corso dell’intera vita. Secondo i meccanismi di risposta a uno stimolo specifico, nel nostro caso un altro cane, ci sono diverse opzioni. Queste si richiamano alla cosiddetta “regola delle quattro F”.
La “regola delle quattro F”
La “fight” indica la volontà di combattere mettendo in gioco se stessi. Tale decisione emerge da una duplice convinzione: colui che abbiamo di fronte diviene una effettiva minaccia, per noi o per chi abbiamo a fianco, e le “armi” a disposizione fanno ritenere probabile una vittoria. Si tratta, in termini tecnici, di “credenze”, cioè convinzioni, dell’autore del comportamento aggressivo, le qua- li renderanno visibili le conseguenti espressioni di intimidazione e attacco. Ma potrebbero invece verificarsi altre reazioni: “flight”, “freeze” e “flirt”.
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