Scopri in questo articolo quali sono i tre gatti americani: ognuno di loro è dotato di qualità particolari e di un carattere affascinante, speciale, che saprà sedurre facilmente ogni gattofilo… e non importa se non parla yankee!
Ecco da chi è composto il fantastico trio di gattoni “born in the USA”.
1. American Curl
Il primo dei tre gatti americani è proprio l’American Curl. Si tratta di una razza felina nata dal desiderio dell’uomo di “creare” gatti dotati di caratteristiche esclusive, curiose e divertenti. Come queste orecchie curl, ovvero “a ricciolo”, che catturano l’attenzione al primo sguardo e gli conferiscono un aspetto gradevole e simpatico. Questa razza esiste in due varianti per quanto riguarda il mantello: può avere il pelo raso oppure semilungo, entrambi ammessi dallo standard.
Essendo abituato fin dalla nascita ad attirare l’attenzione anche degli ospiti più distratti, grazie alle sue orecchie tanto speciali, è facile che sviluppi un carattere piuttosto egocentrico. Questo aspetto si sposa bene con chi è alla ricerca di un micio molto presente e affettuoso: sarà ricambiato con fusa sonore e una notevole devozione. L’American Curl è adatto alla vita in appartamento ed è anche vivace e giocherellone, ma è importante sapere che spesso soffre la solitudine e non deve essere lasciato solo a lungo. Una soluzione per chi è molto impegnato è quella di adottarne una coppia.
2. American Shorthair
Discendente dai gatti che i primi coloni inglesi portarono con sé in America perché eliminassero i topi a bordo delle navi, l’American Shorthair si è trasferito da tempo nei salotti senza per questo perdere le sue doti di cacciatore. Pur essendo un ottimo micio di casa, adora stare all’aperto per sdraiarsi al sole o arrampicarsi sugli alberi. È indipendente ma molto affettuoso, e sembra avere una particolare predilezione per i proprietari con bambini piccoli.
Ama le coccole e le ricambia, mostrando affetto e fedeltà. Non ha problemi ad adattarsi alla vita in appartamento, purché possa sfogarsi giocando ed esplorando ogni angolo di casa. Non ama essere istruito troppo rigidamente ma, se gli si lascia un po’ di libertà, si mostra educato e diligente.
3. American Wirehair
Il primo esemplare di questa razza dal colore bianco e rosso viene notato nello stato di New York nell’anno 1966. Il pelo ispido e ruvido come il fil di ferro gli ha conferito il nome “Wirehair”. Il suo mantello è frutto di una mutazione genetica spontanea, a quanto pare unica al mondo: ancora oggi è rarissimo ovunque, anche nel suo Paese d’origine.
L’American Wirehair si adatta con facilità alla vita d’appartamento, basta che gli si lasci a disposizione sufficiente spazio per dare sfogo ai suoi momenti di “follia”. Corse e salti scatenati si alternano infatti a momenti di assoluto relax, da passare abbandonato sul divano a sonnecchiare. Il suo istinto da caccia e le doti atletiche sono piuttosto sviluppate, ma è anche un gatto affettuoso, socievole, intelligente e giocherellone.
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