I denti sono strumenti importanti per i gatti e il primo dovere di noi proprietari è prendercene cura e far sì che siano sempre in salute.

5 Agosto 2019 di Redazione

Denti del gatto sani: ecco come prendercene cura

I denti sono strumenti importanti per i gatti e il primo dovere di noi proprietari è prendercene cura e far sì che siano sempre in salute. I denti del micio sono classificati come incisivi, canini, premolari e molari. I primi servono per afferrare il cibo e le prede, i secondi per mordere e uccidere, gli altri per lacerare, tagliare e masticare.

Quanti denti ha il gatto?

Ma quanti sono i denti dei gatti? La dentatura completa di un adulto è costituita da trenta denti, di cui dodici incisivi, quattro canini e quattordici tra premolari e molari. Come avviene per noi, anche ai piccoli felini spuntano i denti da latte che vengono poi sostituiti dalla dentizione definitiva. I denti da latte sono ventisei e di norma compaiono dopo la terza settimana di vita. A partire dal compimento dei cento giorni vengono via via sostituiti dai denti definitivi in un processo che termina tra i cinque e i sette mesi di età.

Quali sono i disturbi più comuni?

Può capitare che i denti del gatto vadano incontro a diversi disturbi: uno dei più diffusi è la parodontopatia, che deriva dall’accumulo della placca e dalla stratificazione del tartaro e che può portare a processi infiammatori, infezioni localizzate o generalizzate e mobilizzazione dei denti.

La carie, invece, rappresenta un’evenienza piuttosto rara nei nostri piccoli amici: si tratta di un problema che colpisce più facilmente la nostra specie, sia per il tipo di alimentazione, più ricca di zuccheri e meno di proteine, sia per l’abbondante presenza di sostanze difensive sulla dentatura degli animali. Molto importante è la funzione svolta dal sistema perossidasi, un complesso enzimatico contenuto nella saliva. Da segnalare anche ascessi e fratture, queste ultime dovute esclusivamente a traumi di vario genere.

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