Scopri le curiosità sul Khao Manee, il gatto di origini thailandesi considerato un vero porta fortuna nella tradizione.

8 Agosto 2023 di Redazione

Il Khao Manee è uno splendido micio originario della Thailandia, conosciuto anche come White Gem (Gemma Bianca), Khao Plort, Diamond Eye. In origine era considerato un vero porta fortuna ed era molto popolare nella famiglia reale thailandese: scopriamo di più!

Khao Manee, il gatto thailandese

L’antico regno del Siam, oggi Thailandia, ha regalato alla gattofilia razze prestigiose come il Siamese, oggi recuperato nel suo aspetto originale grazie al Thai, il Tonkinese e il Korat. Tuttavia la grande tradizione felina di questo Paese, nella cui storia più antica i gatti hanno sempre avuto un ruolo di grande riguardo condividendo le stanze con re e regine, continua a produrre meraviglie anche oggi.

L’ultima razza thailandese, ancora in fase di approvazione in molti paesi del mondo, è il Khao Manee. Si tratta di un gatto ancora piuttosto raro dal magnifico mantello bianco candido, gli occhi a mandorla e il caratteristico profilo orientale, anche se non dai tratti esasperati come nel Siamese.

Va tuttavia ricordato che un gatto simile (“diamante bianco” nella traduzione del suo nome dal thailandese) è presente nell’antico “Maew Tamra”, ossia “Libro dei poemi del gatto”, testo siamese del 1350.

Khao Manee, bianco come il latte

La caratteristica primaria dei Khao Manee è il mantello bianco candido, sul quale non è ammesso nessun tipo di velatura e men che meno macchie. Su questa nuvola candida, il cui pelo è comunque corto e ben aderente al corpo muscoloso ma longilineo, spiccano i due occhi colorati: blu o ambra non fa differenza, anche se la varietà più ricercata è quella con gli occhi “dispari”, cioè un occhio dal colore diverso dall’altro.

khao manee cucciolo

Non a caso in Thailandia il gatto dagli occhi di due colori diversi è considerato il più pregiato e viene spesso regalato perché si pensa che porti fortuna. A volte i gattini bianchi nascono con un piccolo segno di colore più scuro nella parte superiore della testa, che però scompare a circa un anno di età.

Selezione e diffusione del Khao Manee

L’odierno Khao Manee è frutto di un’attenta opera di selezione che ha portato, finalmente dopo anni di incroci, a fissare in modo definitivo le caratteristiche principali della razza, tra le quali il mantello bianco candido.

Recentemente è stato importato in occidente dai primi allevatori ottenendo nel 2009 la “registrazione semplice” da parte della TICA (The International Cat Association). Il 3 settembre 2011, la stessa associazione gli ha assegnato lo status di “Nuova razza non ancora classificata”, effettivo da maggio 2012.

Fino ad allora, al Manee Khao era una razza classificata solo per l’esposizione. Dal 30 agosto 2013 la razza è stata promossa a “Nuova Razza Advanced” con effetto immediato. È stata l’americana Colleen Freymuth a esportare il primo esemplare di Khao Manee organizzando un programma di salvaguardia della razza e allevandone dodici in modo da poter far diffondere la razza anche in altre aree del pianeta. A proseguire il lavoro avviato da Freymuth è stato il francese Frédéric Goedert, inizialmente l’unico allevatore di Khao Manee in Occidente.

khao manee

Standard del Khao Manee

Corpo. Di tipo semi-foreign: il suo corpo è filiforme, slanciato e flessibile. Il pelo è corto, setoso e bianco brillante.

Testa: a forma di cuore, affusolata con zigomi alti.

Occhi: a mandorla, di colore azzurro o paglierino, molto ricercati nella varietà dispari.

Orecchie: grandi, ma meno di quelle del Siamese, ben separate sulla testa, larghe alla base con punte ovali, un po’ più lunghe rispetto alla larghezza alla base.

Mantello: corto, morbido, molto aderente al corpo, privo di sottopelo.

Colore: è ammesso solo il bianco. La sola eccezione è una macchia grigia, tra le orecchie del cucciolo di Khao Manee, che sparisce completamente da adulto. Il pelo è corto.

Zampe: sottili, in piena continuità con il petto e il ventre, con quelle anteriori più corte delle zampe posteriori.

Coda: come in tutte le razze orientali deve essere lunga e affusolata.

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