Dolce e socievole quasi fosse un cagnolino, il Laperm ama più di ogni altra cosa il contatto con l’uomo, tanto da seguire il padrone ovunque per casa partecipando attivamente alla vita di tutti i giorni della famiglia. Conosciamolo meglio!
Dove nasce?
Non tutti gli esperti concordano sulle date. Tuttavia, dovremmo essere negli Stati Uniti all’inizio del 1892: sembra che in quell’anno una micia marrone abbia partorito sei cuccioli e fra quelli ci fosse Curly, una gattina diversa da tutti gli altri per il fatto di avere due grandi orecchie ed essere quasi completamente senza pelo. A quella micia “nuda”, però, crebbe con il passare del tempo una pelliccia riccia e setosa, che diede spunto per il suo nome.
La razza oggi è riconosciuta soltanto dal Tica e dal Cfa, secondo uno standard redatto nel 1996, anche se oggi, grazie ai recenti programmi di selezione a tutela della razza, i Laperm non nascono più senza pelo.
Alla scoperta del Laperm: aspetto e carattere
Il Laperm è un gatto compatto e muscoloso di taglia media. Ha un mantello corto oppure lungo, ma sempre riccioluto. Le orecchie sono di dimensioni medie, ben distanziate e larghe alla base. La coda è spessa alla base e affilata alla punta.
Questo micio è curioso e giocherellone, è un gatto agilissimo e intraprendente che ama scovare i nascondigli più insoliti. La sua dolcezza e socievolezza lo rendono speciale per tutta la famiglia, specie se ci sono bambini: è sempre pronto a partecipare al gioco! La razza non soffre di proprie patologie e non richiede particolari cure nella toelettatura, poiché il pelo setoso si arriccia senza creare nodi.
Un nostro consiglio: se il pelo del vostro Laperm si dovesse bagnare, asciugatelo con un panno ed evitate il phon perché potrebbe rendere il mantello eccessivamente crespo.
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