Salvati sette gatti murati vivi nella parete di un condominio
Il 19 novembre 2019, a Rossano, in provincia di Cosenza, sette gatti sono stati murati vivi nella parete di un condominio. Valeria Converso, che dedica il proprio tempo all’assistenza di questi randagi, ha sentito i loro lamenti e ha prontamente allertato i Vigili del Fuoco, che sfortunatamente non avrebbero avuto le autorizzazioni per rompere il cemento armato”, lo rende noto Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape).
“È un fatto di una gravità inaudita che costituisce un reato penale per cui è stata presenta una denuncia ai Carabinieri per maltrattamento di animali“. Da quanto racconta la signora, proprio i condomini si erano lamentati con lei qualche giorno prima per la presenza di questa colonia felina.
I gatti rischiavano di morire soffocati: dai condomini non arriva nessuna lettera di scuse
La volontaria e la madre hanno abbattuto il muro per salvare i gatti, due adulti e cinque cuccioli, che rischiavano di morire soffocati. A dare l’autorizzazione di chiudere il muro è stato l’amministratore condominiale, forse l’uomo era inconsapevole della situazione.
Tuttavia, dopo il terribile accaduto, non è arrivata nessuna nota di scuse da parte chi gestisce lo stabile. Anzi, è stato affisso un avviso di diffida contro chi favorisce la presenza di animali. Un fatto ancora più grave considerando che i gatti sarebbero potuti morire tra atroci sofferenze.
Conclude Sidoli: “Siamo stanchi di dover denunciare simili nefandezze. Andremo fino in fondo e ci aspettiamo che le autorità preposte a loro volta facciano quanto in loro potere per evitare che si ripetano simili violenze. Sollecitiamo il Parlamento ad approvare con urgenza il DDL S. 1078 a firma del senatore Gianluca Perilli (M5S) per garantire giustizia agli animali in quanto essere senzienti. È arrivato il momento che la politica ascolti la crescente sensibilità al rispetto della biodiversità traducendo le promesse in fatti“.
Comunicato Stampa Alleanza Popolare Ecologista (Ape)