26 Agosto 2024 di Letizia

Se siamo residenti in zone rurali, sicuramente ci capiterà di incontrare qualche topolino di campagna durante le nostre passeggiate o nel nostro giardino. Il topolino di campagna, spesso fa simpatia per la sua fisicità.

Questi tenerissimi esserini, se diventano una colonia potrebbero causare ingenti danni sia nei campi che nelle riserve alimentari, nonché nelle case. Per questo motivo bisogna informarsi e cercare di tenerli il più lontano possibile dalla nostra residenza.

Cos’è un topo di campagna?

I topi di campo sono piccoli roditori. Nella difficoltà di distinguere tra l’ampia varietà di specie rurali, usiamo il termine “topo” per descrivere arvicole, toporagni e persino ratti raccoglitori.

Ci concentreremo qui sul topo selvatico, che è il più comune. Il suo corpo è piuttosto allungato e possiede una coda lunga circa dieci centimetri. Questa può staccarsi in modo che, se catturato da un predatore, possa scappare. Il suo mantello varia dal grigio-marrone al giallastro. Tra le zampe anteriori è spesso presente una macchia ocra che prosegue fino al ventre grigio. Questi piccoli roditori misurano da 7 a 15 cm.

In autunno, i topi di campagna cercano di entrare nelle case. La loro dieta prevede il consumo di semi e frutta, svariati tipi di ghiande, il frutto del tiglio, quello del biancospino e del frassino. Li raccolgono da terra e li conservano nei loro nidi.

I topi si nutrono anche di lumache o insetti all’inizio dell’estate, o addirittura di pipistrelli in letargo durante l’inverno, quando i semi sono più rari. In primavera, quando ritornano frutta e verdura, i topolini beneficiano della dieta più varia, con l’aggiunta di radici e funghi.

Perché sono visti come parassiti?

I topi di campagna sono in parte responsabili di alcune malattie trasmesse alle piante mordicchiando le radici. Sono visti male anche dai contadini, perché mangiano i semi delle colture, le giovani piante nonché le radici.

Una famiglia di topi di campagna può distruggere un intero campo coltivato. Sono anche animali che non esitano ad entrare nelle case, nelle soffitte e nelle dispense per stabilirvi la residenza. Più cibo conserviamo, più è probabile che si stabiliscano lì.

Tuttavia, i topi di campagna sono anche animali ecologicamente interessanti. Permettono infatti la micorrizazione delle radici degli alberi forestali, che a sua volta porta al rimboschimento. Infatti, quando queste piccole creature consumano i funghi, diffondono le loro spore negli escrementi che si mantengono intatti. 

Con il termine micorriza, si intende il legame simbiotico tra una pianta e un fungo che si lega alla radice della pianta in questione. Per questo motivo definire questi topolini parassiti è improprio, dato che svolgono un ruolo importante per la proliferazione della flora nelle loro zone.

Come facciamo a sapere se li abbiamo in giardino?

In generale, non li vediamo. Indoviniamo semplicemente la loro presenza grazie ai vari indizi che lasciano. I topi di campagna scavano tane sotterranee per proteggersi dai predatori. Lì conservano anche il cibo. Le tane hanno la forma di piccoli buchi, spesso in prossimità delle aree di loro interesse (orto, contenitori per piante, compost o alberi da frutto).

Se notiamo che qualche frutto o verdura viene sgranocchiata, non ci sono dubbi: i topi di campagna ci sono. Se troviamo degli escrementi in soffitta o in garage, oltre a sentire grattare durante la notte, significa che sono riusciti a entrare.

Piccole tips per tenere i topi lontani

I topi di campo sono animali molto voraci che non esitano a consumare anche il nostro orto oltre che le nostre dispense o qualche cavo elettrico scambiato per una radice. Se abbiamo un campo incolto o un bosco nelle vicinanze, possiamo essere certi che non saranno mai molto lontani. A loro piace particolarmente la freschezza delle lastre di cemento e dei bordi del giardino, oltre alle cataste di legna o ai cespugli. 

Raccogliere regolarmente i frutti da terra e tenere il giardino pulito è fondamentale. Questo noioso lavoro ci permetterà di avere meno topi di campo nel giardino e quindi meno danni. Facciamo attenzione a non lasciare ipotetico cibo nemmeno nei pressi della zona di compostaggio, perché diverrà sicuramente la loro residenza. Cerchiamo di fare in modo che eventuali fonti di nutrimento siano rialzate con apposite strutture per evitare che una colonia venga a stabilirsi nel nostro giardino.

Se notiamo la presenza di topi di campagna in soffitta o nel garage, le trappole funzionano molto bene. Alcune trappole efficaci permettono anche di catturare i roditori senza che muoiano. Potremmo quindi liberarli in terre più lontane per evitare che ritornino.

Possiamo anche essere previdenti a tenere in giardino delle piante repellenti per questi animali. I topini di campo sono sensibili ad alcune piante. Questo è particolarmente vero per la menta, il rosmarino e persino l’eucalipto. Molto odorosi, il loro profumo disturba i roditori che evitano di appostarsi nelle loro vicinanze.

Se vogliamo essere ancora più accurati possiamo spruzzare attorno a casa un mix di oli essenziali che fungano da repellenti. Uno spray di acqua con qualche goccia di olio di pepe nero, menta e lavanda sarà uno scudo perfetto per la nostra casa.

Ai roditori non piace affatto l’odore dell’aglio. Possiamo quindi piantare dell’aglio se abbiamo un piccolo orto o lasciare qualche spicchio in zone strategiche per dissuadere eventuali ospiti sgraditi. Ovviamente se viviamo in campagna c’è il trucco più antico del mondo contro i topi, ossia il gatto. L’odore del felino spaventa i roditori che potrebbero decidere di fuggire dal giardino. Solamente la sua presenza sarà un deterrente.

Anche un piccolo cane da caccia come il Bassotto e il Jack Russell o un cane di razza fantasia che mostri le caratteristiche di queste due specie sarà un deterrente validissimo: sono cani rumorosi e cercano di trovare i topi. In questo modo rendono l’ambiente ostile e i topini si allontaneranno.

Per tenerli lontani, sul mercato troviamo anche dispositivi ad ultrasuoni. Questa soluzione moderna è piuttosto interessante in giardino. Impercettibili alle nostre orecchie, i suoni emessi risultano sgradevoli ai roditori che si allontanano da essi.

Se però abbiamo altri animali domestici, evitiamo di utilizzare un dispositivo del genere: potrebbe risultare fastidioso anche alle orecchie, sensibili, dei nostri amici con la coda.

Lascia un commento