Il Boston Herald definisce Buzzer “Il gatto più fotografato d’America”
I gatti sono i dominatori dei social. Ma questa non è una novità, i gatti hanno da sempre affascinato e conquistato il mondo. La loro notorietà inizia più di 100 anni fa quando ancora l’inventore della rete non era nemmeno nato.
La storia che vogliamo raccontarvi ha come protagonista Buzzer il primo Cat Influencer della storia. Buzzer IV era un grosso gatto giallo a pelo corto – metà “cinese” e metà persiano – che assomigliava a una piccola tigre. Era molto altezzoso, ma mai malvagio.
Il suo padrone era Arnold Genthe: nato a Berlino nel 1869 professore di latino e greco. Nel 1894 venne assunto come tutore del figlio quindicenne del barone Heinrich von Schroeder, a San Francisco, Genthe pensava di rimanervi solo un anno e poi tornare in Germania per insegnare.
Il progetto cambiò quando acquistò per pochi dollari una macchina fotografica. Conquistato dal fascino di Chinatown decise che il suo futuro era la fotografia e aprì uno studio dedicandosi ai ritratti fotografici.
Da Greta Garbo a Sinclair Lewis: tutti vogliono posare con Buzzer, il gatto più fotografato d’America
Ma come inizia la notorietà di Buzzer? Proprio nel 1906, Genthe inizia a fotografare il suo gatto insieme alle molte star dello spettacolo che vogliono da lui un ritratto. Da lui passarono star come Greta Garbo, le Dolly Sister, Ann Murdock o scrittori del calibro di Sinclair Lewis e Jack London.
Uomini che hanno fatto la storia degli Stati Uniti: Babe Ruth, JP Morgan, John D. Rockefeller, Thodore Roosevelt ma nessuno di loro è mai stato immortalato accanto a Buzzer. Il micio preferiva le belle donne e soprattutto le tante attrici “on stage” a New York. La notorietà di Buzzer era tale che il “Boston Herald” gli dedicò un’intera pagina definendolo “Il gatto più fotografato d’America”.