Anche il gatto può essere stressato e sono tanti i segnali che ci permettono di capirlo. Uno dei primi sintomi è la perdita di pelo.

17 Dicembre 2019 di Redazione

Gatto stressato: i segnali che ci permettono di capirlo

Anche il gatto soffre di stress e sono tanti i segnali che ci permettono di capirlo. Il nostro amico è sempre spossato e poco interessato al gioco, si dedica eccessivamente, quasi con ossessione, alla toeletta oppure graffia a tutto, con ostinazione e volontà distruttiva, più di quanto abbia sempre fatto? Ecco, impariamo a riconoscere i segnali dello stress del gatto.

I segnali che possono farci pensare allo stress del gatto

Uno dei primi sintomi del gatto stressato è la perdita di pelo: il gatto perde il pelo a chiazze o manifesta problemi dermatologici che i veterinari hanno accomunato sotto il nome di “dermatite da stress”.

Come gli esseri umani anche i piccoli felini si mangiano le unghie e se questo comportamento diventa insistente siamo di fronte a un disturbo chiamato onicofagia: il micio continua nervosamente a mordicchiarsi le unghie fino a procurarsi infezioni ai polpastrelli.

Facciamo attenzione anche alla pipì. Il gatto in genere marca il territorio con la pipì per segnalare la sua presenza e per dichiarare il possesso. Quando insiste nel farlo fuori dalla sua cassettina è perché rivendica attenzioni o comunica un disagio psicofisico. Infine, scatti di nervoso, morsi, unghiate immotivate possono essere un modo per sfogare lo stress.

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