Uomo tenta il suicidio: guarda il suo gatto e ci ripensa
Una storia da film che arriva dagli Stati Uniti. Non da Hollywood, ma dalla periferia di San Francisco. Uno di quei luoghi in cui i furti sono all’ordine del giorno e ai poliziotti capita spesso di trattare con criminali di ogni genere.
Il protagonista di questa storia, però, non è un malvivente, ma un uomo comune strozzato dai debiti, che in un momento di scarsa lucidità, decide di rubare una macchina per rivenderne i pezzi e saldare qualche piccola pendenza a fine mese. Idea malsana dato che, forse per la sua scarsa abilità in tema di furti, viene subito braccato dagli agenti del 911 che lo isolano all’interno di un vecchio edificio dismesso.
L’uomo è salvo: «Mai sottovalutare il potere dell’amore tra le persone e i loro animali domestici»
L’uomo sembra non avere intenzione di farsi prendere: «O mi lasciate andare o mi butto dalla finestra». Il panico gioca brutti scherzi e tre ore di trattative con le forze dell’ordine non bastano a convincerlo ad arrendersi, l’uomo sembra intenzionato a suicidarsi fino a che un poliziotto non scende dalla volante con in braccio un gatto rosso e nero… il gatto dell’uomo disperato seduto sul bordo della finestra!
In 45 minuti, caso risolto: l’uomo scende e si arrende per amore del suo gatto. «Non ricordo di aver mai usato un gatto prima di oggi, ma ha funzionato», ha detto l’agente Fulgado, ovvero colui che tiene in braccio il micione: «È stata davvero un’idea geniale», ha aggiunto Albie Esparza, un portavoce della polizia, al sito www.sfgate.com. «Mai sottovalutare il potere dell’amore tra le persone e i loro animali domestici. Il solo vedere la bestiola», ha concluso il portavoce, «è stato così forte da farlo rinsavire».