Due 19enni maltrattano un gatto: Enpa denuncia agli uffici consolari della Repubblica greca
L’Ente Nazionale Protezione Animali ha denunciato agli uffici consolari della Repubblica greca, a Roma, due cittadini italiani 19enni sospettati di aver maltrattato un piccolo gatto, riprendendo il tutto con il cellulare.
I fatti accaduti l’estate scorsa a Zante
I fatti risalgono alla scorsa estate a Zante, in Grecia, dove i due ragazzi si trovavano per trascorrere un periodo di vacanza. Le immagini del video pubblicato su Instagram, mostrano un ragazzo a torso nudo su un terrazza, mentre solleva il gatto per le zampe posteriori. Lo fa dondolare e poi, incitato dall’altro ragazzo – che nel frattempo riprendeva la scena con il cellulare – lancia l’animale oltre la ringhiera.
Nel filmato si vede il povero felino “volare” oltre la balaustra per sparire nel buio. Non si è a conoscenza dello stato di salute dell’animale se sia sopravvissuto o meno all’impatto con il terreno. Tuttavia, dalle immagini si intuisce che la terrazza non è a un’altezza indifferente.
Carla Rocchi presidente nazionale di Enpa: «noi siamo pronti a denunciare ogni situazione di illegalità»
La notizia di questo gesto aberrante è arrivata all’Enpa grazie ad alcune segnalazioni alle Guardie Zoofile del Nucleo di Piacenza. A fare chiarezza sulla vicenda spetta alle autorità greche. Questa mattina la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, ha infatti consegnato nelle mani di Alexis Katsareas, responsabile della Sezione Consolare dell’Ambasciata della Grecia a Roma, il fascicolo con le generalità dei 19enni, la descrizione dei fatti e una copia del video girato dagli stessi ragazzi pubblicato su Instagram.
«Ringrazio di cuore le autorità elleniche che nella persona di Alexis Katsareas ci hanno assicurato faranno tutte le indagini del caso. Se da queste dovesse emergere una qualche responsabilità da parte dei due ragazzi, entrambi saranno giudicati in linea con quanto previsto dalla normativa greca», commenta la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi.
«Non c’è impunità per i crimini contro gli animali, che vengano compiuti in Italia o fuori dai confini nazionali. Questo i potenziali maltrattatori non lo devono mai dimenticare: noi siamo pronti a denunciare ogni situazione di illegalità».
Fonte Comunicato Stampa ENPA