Lewis Hamilton: non solo un campione della Formula 1 ma, secondo Oipa, anche "campione di generosità ed etica": è animalista e vegano.

23 Novembre 2020 di Ilaria Aceto

Sono tantissime le personalità pubbliche, del mondo dello spettacolo ma non solo, che in passato e anche oggi hanno deciso di dedicarsi alla causa animalista. Abbiamo già parlato di David Bowie: il Duca Bianco, vegetariano per anni, si era impegnato in prima persona per la difesa della fauna marina (qui per saperne di più). Anche il mondo dello sport non è da meno. Un esempio è Lewis Hamilton, campione di Formula 1, animalista e vegano. Oipa lo ha definito un “campione di generosità ed etica”.

Vegano dal 2017, quando tre anni fa ha intrapreso questa strada lo ha fatto proprio per il suo amore nei confronti di tutti gli animali. Primi tra tutti i suoi due Bulldog, Roscoe e Coco (che purtroppo si è spento recentemente). Qui lo vediamo con uno dei suoi amici a quattro zampe:

 
 
 
 
 
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Un post condiviso da Roscoe & Coco Hamilton (@roscoelovescoco)

Ben presto, però, si è anche accorto che la sua nuova dieta lo faceva sentire anche meglio, migliorando perfino le sue performance. Come ha dichiarato al Magazine GQ Hype:

In definitiva, l’obiettivo di tutti è di sentirsi bene e restare costanti, senza avere quelle continue oscillazioni nei livelli di energia che ti portano su e giù e il veganismo ha sradicato proprio questo.

Gli effetti indubbiamente si vedono: Hamilton è il pilota di Formula 1 più vincente, insieme a Michael Schumacher, con sette vittorie ai mondiali. Il suo impegno animalista non si limita però alla sua dieta: come ricorda Oipa, ha recentemente donato mezzo milione di dollari per salvare gli animali vittime di incendi in Australia; inoltre si è impegnato in campagne per porre fine all’impiego di tori nella corrida.

E ora una curiosità: sul suo profilo Instagram, Hamilton definisce il suo Roscoe “un Bulldog vegano che ama viaggiare”. Ebbene sì, il cane del pilota è vegano, proprio come lui. Hamilton però non ha imposto la sua dieta al suo amico di casa per scelta personale, comportamento sempre sbagliato visto che i cani hanno un sistema digestivo diverso dal nostro e privarli della carne potrebbe compromettere la loro salute. Invece, è stato un veterinario a consigliargli di far passare Roscoe alla dieta vegana, per via di problemi di salute di cui il suo amato Bulldog soffriva. Ora il cagnolone sta bene e Hamilton ha commentato:

Roscoe ora è completamente vegano. Da quando è diventato vegano, il suo pelo è molto più morbido, le sue zampe gonfie sono guarite, non zoppica più per il dolore dell’artrite e respira meglio.

Una decisione del genere, è bene ribadirlo, non va mai presa in autonomia. Solo un veterinario può decidere se si tratta dell’opzione migliore per il nostro cane!

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