I Carabinieri Forestali, in collaborazione con la LIPU, hanno recuperato anche la carcassa di un’oca selvatica, specie protetta dalla Legge.

8 Febbraio 2022 di Redazione

Quattro bracconieri e due ristoratori denunciati per reati contro l’avifauna selvatica. È il bilancio degli ultimi controlli effettuati nel Delta del Po e nella Laguna di Venezia dai Carabinieri Forestali, in collaborazione con i volontari della Lega italiana protezione uccelli (LIPU). I militari del SOARDA e del nucleo CITES hanno recuperato una carcassa di oca selvatica, 9700 cartucce da caccia e 23 esemplari di alzavola, pronti per essere cucinati.

L’operazione dei Carabinieri Forestali è cominciata nella Laguna Nord di Venezia. Proprio qui i militari hanno denunciato due cacciatori, sorpresi a uccidere un’oca selvatica, specie protetta dalla Legge. I bracconieri hanno nascosto la carcassa del volatile in un sacco, ma gli uomini dell’Arma lo hanno trovato. Poco dopo, i Carabinieri Forestali sono andati in una vicina azienda privata. Una veloce perquisizione ha portato alla scoperta di 9700 cartucce da caccia detenute illegalmente da due uomini, entrambi segnalati all’Autorità Giudiziaria. I militari del SOARDA e del nucleo CITES sono entrati, infine, in un ristorante. I proprietari del locale, subito segnalati al Tribunale, stavano per cucinare 23 alzavole, piccoli anatroccoli amanti del tuffo.

Come dichiara Aldo Verner, presidente della LIPU-BirdLife Italia,

«Il Delta del Po continua a essere, al tempo stesso, tra i luoghi più importanti d'Europa per la presenza di uccelli acquatici e uno dei peggiori tra i sette black spot del bracconaggio italiano elencati nel Piano Nazionale d'Azione. Abbiamo collaborato alle operazioni con i nostri volontari e ciò è motivo di grande soddisfazione. Ai Carabinieri Forestali del SOARDA e del nucleo CITES va il sentito ringraziamento per l’impegno, come sempre profuso, e al Ministero della Transizione Ecologica, così come a tutte le istituzioni coinvolte, l'ennesimo appello ad agire, dando piena attuazione al Piano Antibracconaggio. Ogni giorno che passa è un giorno di gravi perdite per la natura».
avifauna

I volontari della LIPU sono impegnati oltretutto nella Campagna #stopbracconaggio, sostenuta dal progetto Life Against Bird Crime (ABC). Salvare le specie volatili significa, infatti, contribuire alla conservazione del pianeta Terra. Solo qualche mese fa, in Lombardia, i Carabinieri Forestali avevano denunciato 139 bracconieri per reati contro l’avifauna selvatica.

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