L’artrosi è un’affezione degenerativa che colpisce le articolazioni e interessa prevalentemente, ma non solo, i soggetti di taglia grande e gigante. Il problema consiste in una progressiva usura delle cartilagini articolari, ovvero del tessuto che riveste le estremità ossee nel punto di contatto tra un elemento scheletrico e l’altro, dove si formano le giunture.
Le articolazioni maggiormente colpite risultano essere quelle dell’anca, del ginocchio, della spalla e del gomito. Tuttavia, l’artrosi può riguardare qualunque elemento dello scheletro, interessando il cane in forma localizzata o diffusa.
In questo articolo parleremo di quali sono i sintomi dell’artrosi nel cane e come curarla.
Sintomi dell’artrosi nel cane
Il processo degenerativo a carico delle articolazioni provoca dolore. Il nostro amico può manifestare disturbi quali:
- zoppie di grado variabile (nelle situazioni più gravi si può addirittura assistere all’andatura su tre sole zampe);
- riluttanza al movimento;
- difficoltà a compiere determinate azioni (per esempio alzarsi dalla posizione sdraiata, saltare sull’automobile, salire e scendere i gradini di una scala, camminare sui terreni accidentati ecc.)
- atteggiamenti scontrosi o aggressivi quando viene accarezzato, toccato o sfiorato nelle zone interessate.
Il metodo più efficace per accertare la presenza della malattia consiste nella diagnostica per immagini, che dovrebbe sempre seguire una precedente valutazione ortopedica. Per classificare la patologia e il grado di gravità si può ricorrere a studi radiografici e a metodiche più sofisticate, come la tomografia computerizzata, la risonanza magnetica e l’artroscopia.
Come curarla?
Trattandosi di una patologia di tipo degenerativo, la cura dell’artrosi non è mai purtroppo risolutiva. L’obiettivo della terapia è quello di tenere sotto controllo il dolore per restituire al nostro amico a quattro zampe la mobilità perduta migliorando la sua qualità di vita. Se il cane lamenta alcuni dei sintomi sopracitati, la prima cosa da fare è portarlo dal veterinario di fiducia che prescriverà la cura più opportuna in seguito a un’attenta visita.
Solitamente rappresentano una soluzione ideale i Fans (farmaci antinfiammatori non steroidei) di nuova generazione per uso canino che risultano essere efficaci e ben tollerati. Un altro valido aiuto da affiancare al trattamento farmacologico, e sempre su prescrizione veterinaria, arriva dai cosiddetti condroprotettori. Si tratta di sostanze naturali in grado di rinforzare le cartilagini articolari del cane e attenuare al tempo stesso il dolore e l’infiammazione.
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