I bocconi avvelenati sono un pericolo reale per i nostri amici a quattro zampe: impariamo a salvaguardarli
Purtroppo il fenomeno dei bocconi avvelenati per cani (e gatti), per quanto terribile, è una realtà con cui dobbiamo fare i conti. La cronaca ci porta fin troppo spesso esempi di queste deplorevoli situazioni ed è meglio essere preparati ad affrontare il problema, prima che sia troppo tardi!
Abituare il cane a lasciare il cibo
Per istinto, il cane non ha alcun motivo di lasciar andare un pezzo di cibo una volta che lo ha preso in bocca. Dobbiamo quindi lavorare insieme al nostro amico a quattro zampe fin da quando è cucciolo, per abituarlo a eseguire un’azione che altrimenti non avrebbe motivo di compiere.
Sgridare il cane quando prende in bocca qualcosa è la soluzione sbagliata: l’animale è portato per istinto a usare la bocca per esplorare il mondo che lo circonda e non possiamo inibire questo comportamento. Dobbiamo invece abituarlo allo scambio, utilizzando giochi o bocconcini. In questo modo, il cane deve capire che, quando gli chiediamo di lasciare andare qualcosa, lo aspetta un premio ancora migliore rispetto a quello a cui ha rinunciato.
Questo tipo di meccanismo deve essere già chiaro per il nostro amico, non basta portarci dietro i croccantini e offrirglieli quando deve lasciare andare qualcosa che ha in bocca: abituiamolo con il tempo, iniziando quando è cucciolo, e rinforziamo periodicamente questo “gioco”. La regola numero uno per far sì che questo “scambio” abbia sempre successo è dare sempre quanto promesso al proprio cane, altrimenti diventerà sospettoso e smetterà di accettare lo scambio!
La museruola non è la soluzione adatta
Alcune persone pensano che l’uso della museruola rappresenti una buona soluzione al problema dei bocconi avvelenati, ma non è sempre vero. Se la museruola impedisce al cane di aprire la bocca quanto basta per mordere, spesso non è sufficiente a impedirgli di raccogliere piccoli oggetti da terra, come potrebbero essere appunto le esche. Inoltre, se abbiamo la falsa sicurezza che il nostro amico sia al sicuro grazie alla museruola, probabilmente il nostro livello di attenzione sarà più basso. E’ decisamente meglio insegnare al nostro cane il modo giusto per rapportarsi allo scambio e al gesto di lasciare ciò che ha in bocca, che si tratti di bocconi oppure oggetti che non dovremme ingurgitare.
I bocconi avvelenati in giardino
Purtroppo non è raro sentire casi di cani uccisi da bocconi avvelenati anche nel giardino di casa, uno spazio che dovrebbe essere sicuro per antonomasia, magari dai vicini stanchi di sentirli abbaiare o da ladri che vogliono intrufolarsi nell’abitazione senza troppi problemi. Abituare il nostro compagno a quattro zampe a non mangiare del cibo che trova in giardino quando è da solo è veramente un’impresa ardua. Possiamo cercare di proteggerlo con delle recinzioni adeguate, come un doppio recinto e parlare col vicinato affinché sia garantita una buona “convivenza”