La routine della spazzola è necessaria per il benessere del nostro animale. In questo articolo vi diamo alcuni consigli su come eseguirla al meglio!

21 Agosto 2020 di Livia Mossi

Lisce, ricce, colorate, bianche, lunghe, corte e chi più ne ha più ne metta: le nostre chiome sono una parte fondamentale del nostro essere. Anche per i nostri amici a quattro zampe è così! Sebbene loro non siano vanitosi come noi e nel mondo canino non esistano competizioni sul “capello più bello”, ciò non rende meno importante mantenere il loro mantello in ordine.

Spazzolarli aiuta infatti a rimuovere la peluria in eccesso, a prevenire i nodi, ma anche a renderci conto più facilmente della presenza di piccole ferite o di parassiti sul corpo dei nostri pelosi. Inoltre, poiché spazzolare i nostri amici aiuta a eliminare lo sporco accumulato, potremo lavarli meno frequentemente.

Serve ancora un motivo per correre a prendere il pettine? Beh, c’è! Infatti, spazzolare il proprio animale aiuta a rinforzare il rapporto fra cane e padrone. Ovviamente, questa attività deve essere piacevole per entrambi. Ecco quindi qualche piccola accortezza che ci aiuterà a trascorrere dei momenti di benessere insieme.

Quanto spesso spazzolare il nostro cane?

A ogni peloso il suo tempo! Infatti, i cani a pelo corto necessitano di meno incontri con la spazzola, mentre quelli a pelo medio-lungo hanno un manto più propenso all’accumulo di sporco e nodi. Ci sono poi i cani con un pelo cortissimo che invece di farsi pettinare “tradizionalmente” prediligono un guanto esfoliante per eliminare residui e peluria in eccesso.

Come regola generale:

  • I cani a pelo corto e non arruffato (per esempio i Kelpie) possono essere spazzolati una volta ogni qualche settimana.
  • I cani a pelo corto ma più denso (per esempio gli Husky) hanno bisogno del pettine una volta a settimana oppure ogni quindici giorni.
  • I cani a pelo lungo o a doppio mantello (per esempio i Border Collie) si spazzolano una volta a settimana per prevenire la formazione di nodi.
  • I cuccioli: è molto importante per noi padroni abituare i cuccioli a sentirsi a proprio agio se toccati; questo li aiuterà sia quando li spazzoleremo, sia durante le prime visite dal veterinario. Niente paura comunque! Una semplice guida ci aiuterà a scoprire come comportarci.

    spazzolare cane

    Foto a cura di Gustavo Fring

Addestrare il nostro peloso a essere spazzolato

Abbiamo già elencato i benefici del pettinare il nostro cane; non farlo può portare alla creazione di nodi che intrappolano lo sporco e non fanno passare l’aria, portando a irritazioni e infezioni della pelle. Inoltre, alcuni nodi potrebbero diventare così difficili da sciogliere da richiedere l’intervento del veterinario con forbici apposite. Dunque, meglio non trascurare mai la routine della spazzola. Ecco alcuni step per renderla più piacevole anche per il nostro Fido:

  1. Per prima cosa sarà necessario insegnare al nostro cane come sentirsi a proprio agio con la manipolazione in generale. Possiamo iniziare toccandolo in diverse parti del corpo, a partire dalla zona del torace, passando per spalle, fianchi, schiena, fino ad arrivare alle gambe e alle zone più sensibili come cuscinetti dei piedi, unghie e paraorecchie. Ricompensiamo e lodiamo i nostri cuccioli quando restano calmi e si lasciano toccare.
  2. Lavoriamo per associazione positiva: introduciamo il nostro amico a quattro zampe alla spazzola tenendogliela accanto mentre lo accarezziamo; se rimane calmo e felice allora concediamogli un bel biscottino!
  3. Quando si sarà abituato alla presenza della spazzola, possiamo iniziare a pettinarlo prima lentamente sul torace e poi estendendo ad altre zone e aumentando gradualmente il tempo per cui lo facciamo. Ricordiamoci sempre di ricompensarlo e di spazzolarlo nella direzione di crescita del pelo.
  4. Quando sarà abituato a questa routine potremo passare a spazzolarlo nella direzione opposta a quella di crescita del pelo per poter controllare la condizione della sua pelle e l’eventuale presenza di ospiti indesiderati quali le temutissime pulci.
  5. Stiamo sempre attenti che la sua esperienza sia positiva: se ci ritroviamo a dover sciogliere alcuni nodi dobbiamo fare attenzione a farlo il più delicatamente possibile in modo da non causargli dolore.
  6. Se vediamo che il nostro cane non è più a suo agio, meglio passare a un’altra zona o eventualmente smettere di spazzolarlo e riprendere un altro giorno.
  7. Il dolore potrebbe anche essergli causato dal tipo di spazzola che stiamo usando o dalla troppa pressione. Anche i cani soffrono il solletico in alcuni punti! Meglio stare attenti alle sue reazioni ed eventualmente cambiare tecnica per spazzolarlo. Il veterinario potrà consigliarci la tecnica migliore.
  8. Meglio far sì che la routine sia breve (a meno che al nostro cane non piaccia davvero il processo). Non dimentichiamoci mai di ricompensarlo, in modo che l’esperienza rimanga sempre piacevole!

 

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