E' sempre un piacere fare una passeggiata nel bosco in compagnia dei nostri amici animali. Ecco i 5 animali che però è meglio non incontrare.

21 Luglio 2021 di Giulia Miglietti

Quando la bella stagione prende il sopravvento, fare qualche scampagnata con il proprio cane (o gatto!) è sempre un piacere. In natura ci sono alcuni pericoli, però, dei quali forse siamo inconsapevoli e ai quali dobbiamo prestare invece molta attenzione perché possono essere letali per i nostri amici a quattro zampe. Ecco i cinque animali in natura più pericolosi per cani e gatti.

  • Serpenti: al primo posto troviamo ovviamente i serpenti e soprattutto le vipere, largamente diffuse su tutto il nostro territorio. Il morso della vipera agisce sui nostri amici animali molto più rapidamente di quanto non farebbe su un umano. Fate molta attenzione che durante le passeggiate non vi si avvicinino, perché se si sentiranno in estremo pericolo non esiteranno ad attaccare. In caso di morso, l’unica speranza è portare il nostro animale il più velocemente possibile dal veterinario: la tempestività è vitale.
  • Ragni: anche se in Italia le specie di ragni estremamente velenosi si contano a fatica sulle dita di una mano, è bene stare attenti a non far avvicinare troppo i nostri amici animali ai ragni, il morso dei quali è sempre e comunque fastidioso. Una particolare attenzione alla Malmignatta, piccolo ragno parente della vedova nera di appena 15 millimetri, diffuso prevalentemente al Centro e Sud Italia, che possiede invece un veleno tossico.
  • Api, calabroni, vespe: come per gli esseri umani, alcuni soggetti possono essere particolarmente sensibili al morso di api, vespe e calabroni. Meglio evitare perciò che cani e gatti vengano punti – in particolare sul muso- tenendo a mente che, generalmente, questi insetti attaccano solo se infastiditi. Cercate soprattutto di tenere il più possibile alla larga i vostri amici dai loro alveari.
  • Rospi: ancora una volta, in Italia non abbiamo specie di rospo particolarmente nocive per i nostri animali. Le secrezioni sul loro dorso, tuttavia, possono irritare le fauci di cani e gatti che cercano di metterli in bocca, arrivando a provocare in alcuni casi anche un abrasioni e sanguinamento.
  • Formiche: le formiche diffuse in Italia sono quasi completamente innocue. I nostri cani e gatti possono però avvicinarsi troppo perché incuriositi da questi animaletti: in questo caso il rischio è quello che inalino inavvertitamente i piccoli insetti o che quest’ultimi entrino nei loro padiglioni auricolari, circostanza decisamente spiacevole a breve e a lungo termine.

Una vita “da salotto”

I nostri cani e gatti si sono adattati molto bene alla vita all’interno delle nostre case. La loro quotidianità è fatta di coccole, carezze e pisolini in salotto, perciò potrebbero non avere un istinto di sopravvivenza sviluppato abbastanza da accorgersi da soli dei pericoli della natura fuori casa. È compito nostro tenere gli occhi aperti anche per loro ed assicurarci che non si avvicinino ad animali che possano metterli in pericolo. E ci raccomandiamo: tenete sempre i vostri amici al guinzaglio nei boschi!

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