Una "veterinaria" vaccinava e prescriveva delle terapie ai cani e certificava che fossero “di pura razza ma senza pedigree” mentre si trattava di meticci.

8 Marzo 2019 di Redazione

Veterinaria prescriveva terapie ai cani e li certificava come “pura razza senza pedigree”

Una “veterinaria” vaccinava e prescriveva delle terapie ai cani e certificava che fossero “di pura razza ma senza pedigree” mentre si trattava di incroci e meticci. La finta dottoressa di Cossano Belbo, in provincia di Cuneo, ha curato circa 25 cani di tipo Beagle. Senza alcuna laurea è stata denunciata per aver esercitato abusivamente la professione medico-veterinaria. Mettendo anche in grave pericolo di vita gli animali.

Irregolarità sui libretti identificativi

Le indagini sono partite da alcune irregolarità riscontrate sui libretti identificativi. Grazie all’esame approfondito della documentazione delle “carte d’identità”,  in cui erano presenti vaccinazioni e prescrizioni eseguite in un allevamento ma senza certificazione medica, per i Carabinieri forestali della stazione di Nizza Monferrato è stato possibile risalire a un allevamento di cani a Cossano.

I Carabinieri si sono resi conto che dal 2011 al 2018 la titolare aveva prescritto farmaci veterinari e vaccinato gli animali allevati, ma sui documenti non esistevano riferimenti che permettessero di risalire ad un medico veterinario. La donna è stata ovviamente denunciata, ma non solo.. ha anche anche ricevuto una sanzione di più di 10mila euro. Per quanto riguarda i cani, sono stati affidati a dei veterinari di competenza della Asl e non hanno evidenziato problemi di salute.

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