Questo bruco peloso può provocare seri danni ai nostri amici a quattro zampe. Scopri i sintomi dei cani punti da processionaria e la terapia.

24 Maggio 2022 di Redazione

Ogni anno, con l’inizio della primavera, c’è il rischio che i nostri cani si imbattano nelle aree verdi con la processionaria. Si tratta di un insetto peloso che nidifica principalmente su pini e querce, e si muove creando una fila con altre larve, in processione appunto. Questo insetto, purtroppo, è molto pericoloso per i nostri amici cani e il contatto può provocare lesioni gravi che, se non curate subito, possono portare anche alla morte dell’animale.

Quali sono allora i sintomi del cane punto dalla processionaria ed esiste una terapia? Scopriamo di seguito tutte le risposte.

Sintomi del cane punto da processionaria

Quando una processionaria punge il cane, i sintomi si manifestano subito e l’intensità varia a seconda della durata del contatto.

Se ci troviamo in un parco o all’aperto e il nostro cane manifesta uno dei seguenti sintomi, dovremo pertanto portarlo con urgenza al pronto soccorso veterinario:

  • scialorrea: il cane inizia a salivare abbondantemente;
  • vomito che può seguire l’ipersalivazione;
  • edema linguale: la lingua inizia a ingrossarsi;
  • necrosi: in breve tempo, può portare il cane alla perdita di alcune porzioni del muscolo se non dell’intera lingua;
  • dispnea: difficoltà respiratoria a causa del gonfiore della lingua o della gola;
  • febbre.

Nei casi più gravi, se il cane ingerisce la processionaria e i suoi peli entrano a contatto con lo stomaco, la necrosi si potrebbe manifestare in forma ancor più seria accompagnata dai seguenti sintomi:

  • infiammazione acuta dell’esofago e stomaco;
  • edema (gonfiore) della glottide, che può provocare il soffocamento;
  • diarrea con sangue;
  • vomito con sangue;
  • dolore addominale.

Terapia contro la processionaria

Esiste una terapia contro la puntura di questo insetto? Come accennato, la cosa migliore da fare in questi casi è portare d’urgenza il cane dal veterinario. Nel frattempo, è possibile eseguire piccole manovre di pronto soccorso per limitare i danni. Tra queste possiamo:

  • rimuovere i peli urticanti dalla bocca del cane, anche se il contatto può causarci un’infiammazione (se ne abbiamo l’occasione, sarebbe meglio indossare dei guanti);
  • lavare l’area interessata con una soluzione salina fisiologica calda o con acqua e bicarbonato (ovviamente, se non li abbiamo a portata di mano, si può usare abbondante acqua pulita).

Come si riconosce?

È importante riconoscere e distinguere questo insetto dagli altri, in modo da prevenire il contatto con il cane. Il nido di questi animali si trova in particolare su querce, cedri e pini. Si può distinguere facilmente da altri bruchi perché non si muove in solitaria ma in lunghe file, come a formare una processione da cui il nome.

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