Una volta stabilito che il nostro più grande desiderio sarà adottare un gattino, dobbiamo scegliere: di razza o trovatello? Attenzione, perché la scelta non ha nulla di etico. In questo articolo faremo chiarezza sul tema.
Adottare un gattino: sempre un gatto sarà!
Di fronte a un evento tanto bello, sono necessari alcuni chiarimenti. I trovatelli non sono per forza meticci abbandonati, ma possono essere anche gatti di razza. Quindi non dobbiamo mai confondere l’acquisto in negozio o l’adozione dal gattile con la razza. Se ci piace il Certosino o il Blu di Russia potremo trovare esemplari splendidi anche al gattile, cercando ovviamente con attenzione, scrivendo mail a tutte le strutture e facendo magari qualche km per andare a prenderlo. Se decidiamo di adottare un micio di razza dobbiamo informarci bene prima sugli standard richiesti. Molti gatti con pedigree hanno infatti esigenze particolari che possono incidere non poco sul budget familiare o sulle nostre abitudini domestiche.
Un esempio: se adoriamo il nostro divano in alcantara nero, un Persiano bianco non sarà la scelta giusta se non lo vogliamo pulire dal pelo tutti i giorni. Vale lo stesso se restiamo a casa poche ore al giorno: il Ragdoll, che necessita di grande compagnia da parte del compagno umano, non sarà il nostro gatto ideale e noi non saremo i padroni ideali per lui. Un buon sistema per non commettere errori è sempre quello di rivolgersi agli esperti dei Club di Razza per chiedere informazioni.
Se invece adottiamo un micio al gattile, dobbiamo accertarci che la struttura sia autorizzata ufficialmente con i permessi comunali in regola e che lo stato degli animali ospitati sia decoroso, con separazione netta tra animali malati e sani. In tutti e due i casi, appena arrivato a casa il cucciolo necessita di una visita di controllo dal veterinario.
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