Arriva l’inverno e il nostro gatto si prepara ad affrontare la stagione fredda. Ecco 10 cose da sapere per aiutarlo a vivere bene la stagione più buia dell’anno!
Gatto d’inverno: i consigli per prepararsi al grande freddo
1. Gatto libero di uscire con il passagatto
Chi ha la fortuna di avere un bel giardino in cui lasciar scorazzare liberamente il proprio gatto, deve prepararsi ad affrontare la stagione fredda con qualche accorgimento in più. Con l’arrivo dei primi freddi, specie quando il mantello non ha ancora completato la muta, il gatto non starà fuori troppo volentieri più del necessario. Sarà quindi utile montare sulla porta o sulla finestra un passagatto che gli permetta di rientrare anche quando non siamo in casa.
2. Attenzione all’umidità
Le piogge autunnali, fredde e ventose, possono essere pericolose, soprattutto se il gatto è un po’ anzianotto. Se siamo impossibilitati a montare il passagatto cerchiamo almeno di lasciare a sua disposizione un piccolo riparo, una cuccia, con all’interno una morbida coperta o, meglio, dei fogli di giornale.
3. Meno pappa se sta in casa
Un gatto che non esce mai di casa subisce meno il passaggio alla stagione fredda, ma non per questo il suo metabolismo si arresta. La muta del mantello, con ispessimento del sottopelo, così come il fisiologico aumento di peso, avverrà comunque. Per questo motivo dovremo cercare di diminuire un po’ la razione quotidiana di pappa e spazzolarlo più spesso, specie se a pelo lungo.
4. Alimentazione ad hoc
La pappa del gatto girovago, per far fronte alle basse temperature e aiutare il formarsi dello strato di grasso che lo proteggerà dal freddo, deve essere abbondante e nutriente.
5. Attenzione ai caloriferi
I gatti, specialmente quelli che vivono in casa, amano alla follia dormire sui termosifoni. Attenzione: questa non è un’abitudine salutare. Evitiamo, quindi, di farli stare per troppe ore accucciati sopra il calorifero: l’aria secca che si alza dai radiatori potrebbe seccare eccessivamente il naso e la bocca causando problemi alle mucose.
6. Rientri burrascosi
Per chi possiede mici amanti dell’avventura, che non si fermano di fronte a un acquazzone invernale oppure a una copiosa nevicata, il consiglio è quello di tenere accanto alla finestra o alla porta un asciugamano pulito. È bene che il gatto non resti bagnato per troppo tempo… soprattutto se ha la malsana abitudine di saltare su poltrone, divani e letti.
7. Non troppo caldo in casa
Non dimentichiamo che il gatto casalingo sarà costretto a vivere in un ambiente surriscaldato, saltuariamente sottoposto al ricambio d’aria: una finestra semiaperta lo aiuterà a non assuefarsi all’aria viziata di casa. Anche una bella ciotola d’acqua sempre fresca è utile a evitare gola e naso secchi.
8. Riscaldamento a pannelli
Una particolare attenzione, in questo senso, dovranno averla tutti coloro che abitano in appartamenti dove, per il riscaldamento, si utilizzano i pannelli posti sotto il pavimento, vale a dire nella zona su cui il gatto passa la maggior parte della giornata.
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